GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] fra tutti il cardinale Giuseppe Garampi, spinsero la congregazione deiRiti a ritornare sulle decisioni di prima istanza e finalmente scientifico sull'identificazione dell'antico fiume Rubicone. La disputa - che da un secolo impegnava gli eruditi non ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per il suo carattere universalistico, per la semplicità dei suoi riti, per la mancanza di rigide gerarchie di iniziazione che si impose con urgenza ai successori, i quali nella disputa per il potere finirono per appoggiarsi alla forza sociale e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] una volta la Santa Sede non riuscì a chiudere la disputa. I giansenisti più decisi rifiutarono di sottoscrivere il formulario ne è un esempio la lunga vertenza sui riti cinesi nata dal tentativo dei Gesuiti di recepire in Cina nella liturgia cattolica ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] le altre Chiese dell'Occidente romano-barbarico, l'amministrazione deidispersi "Patrimoni di s. Pietro", così come ci è "patrono d'Europa". Questa azione, tendente a uniformare i riti e le norme che avrebbero dovuto improntare le manifestazioni del ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , i 15 del Marocco, i 13 dell'Algeria, i 10 dei vari Stati dell'ex Africa Occidentale Francese, i 7 del Sudan, semplice complesso di credenze e riti a quella professione collegati; al quale perde valore ogni disputa cristologica e trinitaria. Ed è ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 584, alludendo al dominio temporale del papa), i riti liturgici ("che avveniva nella rappresentazione della passione del dei primi anni (lettere al Varchi dell'aprile-maggio '55), la preoccupata difesa della dignità compromessa dalla disputa ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] dei domenicani, l'A. non prese inizialmente posizione, pur avendogli il Bellarmino sottoposto un gruppo di proposizioni da correggere (cfr.Le Bachelet, Bellarmin avant son cardinalat, pp. 292 ss.). Avocata a Roma la disputa gesuitico (riti cinesi, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] misteri pagani e riti ebraici. All’ingiunzione degli ultimi esiti censori della disputa sulla nouvelle théologie, risultò la di Montini in merito al senso della Conciliazione e al ruolo culturale dei cattolici in Italia, cfr. ibidem, pp. 151-153, 174- ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] adeguata contropartita. Fu l'esito della disputa tra P. e la corte del rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei Paesi Bassi, per i quali 1988².
C. Mozzarelli, Formazione aristocratica, riti accademici e studio del diritto in Italia ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di tradizione in primis, la ‘magia cerimoniale’ riconosciuta nei riti e nei sacramenti (purché officiati in una lingua tecnica), la in seguito fondatore in Italia dei ‘Cristiani per il socialismo’. Alla disputa teoretica contro la tirannia dell’‘ ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...