PEEL, Robert, Sir
Pietro SILVA
Anna Maria RATTI
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Chamber Hall, presso Bury (Lancashire), il 5 febbraio 1788, morto a Londra il 2 luglio 1850. Fu tra i più [...] campo ebbe la pronta e fervida adesione dei migliori e più promettenti fra i giovani uomini politici, quali il Disraeli e il Gladstone (1837). Riuscì a contenere le velleità di potere personale manifestate dalla giovine regina Vittoria all'inizio ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] soprattutto tenersi, con felicità d'equilibrio e di gusto, gli scrittori francesi, come il Maurois (Ariel; Vie de Disräeli; Byron), il Mauriac (Racine), ecc.: altri, nella ricerca dell'effetto. operarono con un gusto più grosso, interpretando la ...
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KINGSLEY, Charles
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Holne, presso Dartmoor (Devonshire) il 12 giugno 1819, morto a Eversley (Hampshire) il 23 gennaio 1875. Fece gli studî al King's College [...] sue opere a fondo sociale, inferiori ai romanzi storici e a quelli avventurosi, il K. contribuì soprattutto, col Disraeli, a sostituire al romanzo storico quello sociale e politico. Rappresentante di un'epoca intimamente agitata, egli cercò, secondo ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] il controllo sulla stampa e la repressione dell'opposizione.
Il riformismo conservatore, come quello del governo di Disraeli in Inghilterra e di Bismarck in Germania, sorgeva, anch'esso, dalla preoccupazione di salvaguardare una costruzione statuale ...
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Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] delle questioni sociali e incoraggiò visibilmente in tale direzione le giovani reclute, fatte dai Tories sotto la guida del Disraeli, la cosiddetta Young England. In politica estera era però divenuto sempre più pavido e si trovava in disaccordo con ...
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Il nome di questa contea inglese (anche Aubemale, Aumerle) è una variante, nata in Inghilterra, del latino Alba Marla, cioè la città francese di Aumale (v.), che era nel secolo IX una signoria alle dipendenze [...] alla Camera dei Lord come barone Ashford, e fu sottosegretario alla guerra dal marzo 1878 all'aprile 1880 sotto il Disraeli, nel 1885-86 con lord Salisbury. Dalla Pasqua del 1879 si era convertito al cattolicesimo. Entusiasta dell'istruzione militare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del XIX secolo il partito politico è generalmente espressione del [...] e di stimolo sugli eletti. La fluidità delle posizioni politiche rimane un elemento costante e lo stesso Benjamin Disraeli, statista degli anni Sessanta e leader dei conservatori inglesi, nel 1833 proclama la coerenza del suo comportamento politico ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] Francia, prese le difese della "nobile, paziente, profonda, pia, onesta Germania". Quando "il giudeo al timone dello stato", Disraeli, gli offrì un'alta onorificenza, la rifiutò; accettò invece da Bismarck il prussiano Ordre pour le mérite. Non volle ...
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HERTFORD (pron. harford; A. T., 47-48)
Vico CASTELFRANCHI
Luigi Villari
Wallace E. Withehouse
Capoluogo del Hertfordshire (Inghilterra), con 11.376 ab. (1931), in posizione amena 38 km. a N. di Londra [...] il prototipo del "Marchese di Steyne" nel romanzo Vanity Fair di Thackeray, e di "Lord Monmouth" nel Coningsby di B. Disraeli. L'attuale titolare è George, decimo marchese (nato il 20 settembre 1871). Richard settimo marchese (morto nel 1870) aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] sono le stazioni ferroviarie. Nella seconda fase la regina Vittoria, affiancata da abili collaboratori politici come Gladstone e Disraeli, viene trionfalmente proclamata imperatrice delle Indie: è l’età dell’imperialismo, che si chiude, a fine secolo ...
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