Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] epifite); di sostegno (in certi Galium sono uncinati e servono alla pianta per fissarsi); di secrezione (p. ghiandolari); di disseminazione quando stanno su frutti o su semi; di percezione di stimoli (p. tattili, presenti su petali, stami, foglie e ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] saliva, sia attraverso gli escreti intestinali; le feci umane rappresentano il più importante mezzo di disseminazione; il veicolo principale di diffusione va individuato negli alimenti contaminati da acque contenenti materiale escrementizio infetto ...
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MINERALI
Marcello Ghiani
(XXIII, p. 350)
Risorse minerarie.- Gli elementi chimici si trovano in natura sotto varie forme, in funzione della loro reattività con l'ambiente circostante e delle caratteristiche [...] economicamente interessante, dipende da numerosi fattori, fra cui: la natura dei m. utili e delle ganghe; lo stato di disseminazione dei vari m. utili fra loro e con i m. di ganga; la localizzazione geografica del giacimento; le condizioni ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] cinorrodo; la parete interna del ricettacolo e la superficie degli ovari sono rivestite da numerosi peli setolosi; la disseminazione è ornitocora. Le r. sono arbusti eretti, meno spesso scandenti, muniti di aculei sugli organi caulinari e fogliari ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] di emergenza, per la sopravvivenza della specie. Anche l'eterocarpia rappresenta un adattamento alle diverse possibilità di disseminazione consentite ad una specie.
Alcuni anni prima non era sfuggita al D. una situazione di collaborazione vitale ...
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Ordine di piante vascolari a ovuli, attualmente estinte con caratteristiche intermedie fra le Crittogame vascolari e le Fanerogame attraverso una complicata serie di mute (v. fig.). In passato le C. insieme [...] vascolarizzato, la nucella era libera, provvista di camera pollinica con 2 archegoni al polo superiore. Fecondazione, disseminazione e sviluppo dell’uovo fecondato erano probabilmente identici a quelli delle Pteridosperme. Si distinguono le famiglie ...
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. Così è chiamata la spora che si forma nell'interno dell'asco (v.), che è quindi caratteristica degli Ascomiceti. L'asco appena differenziatosi contiene due nuclei, ma questi ben presto si fondono in [...] per lo più col distacco d'un opercolo all'apice, le spore vengono messe in libenà o lanciate fuori per la disseminazione e, in condizioni opportune, germinano emettendo uno o più tubetti miceliari.
Le ascospore possono presentare forme e dimensioni ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] lirica (le sue poesie risultano tuttora inedite), resta traccia nella scrittura degli esordi di Squarzina: se ne veda la disseminazione nel dramma Tre quarti di luna (terminato nel 1952), il testo più rappresentativo di quella temperie. Ecco alcune ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] , rotta la capsula, il sangue si versa nel cavo peritoneale (emoperitoneo). La terapia è chirurgica. Splenosi La disseminazione e l’autotrapianto di tessuto splenico in peritoneo, conseguente a rottura della milza. Splenotrombosi Trombosi della vena ...
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Riformatore, nato nel 1482 a Weinsberg, allora nel Palatinato. Il nome umanistico, Oecolampadius (gr. οἷκος "casa" e λαμπάς "lampada", con probabile ricordo di Matteo, V, 15), può essere dovuto a falsa [...] il terzo periodo dell'attività d'E., nella città agitata dalla lotta contro il potere del vescovo e da una prima disseminazione d'idee riformate. Duri i primi tempi: ostile l'università al nuovo insegnante, ostile Erasmo; ma alle prediche di E. in ...
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disseminazione
disseminazióne s. f. [dal lat. tardo disseminatio -onis]. – 1. L’operazione di disseminare, nel sign. proprio, cioè la dispersione naturale dei disseminuli (semi, frutti, conidî, spore, ecc.) su un’area il più estesa possibile,...
disseminare
v. tr. [dal lat. disseminare, der. di semen -mĭnis «seme», col pref. dis-1] (io dissémino, ecc.). – Spargere qua e là (come si fa con la semente), per lo più senza un ordine apparente: piantine nate spontaneamente dai semi disseminati...