– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] . Da un lato si registra così l’inversione copernicana del rapporto tra pubblico e spettacolo filmico: in virtù del la disseminazione sempre più massiccia di schermi di ogni tipo, infatti, non è più il primo a doversi muove re per raggiungere ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] rimembranza, ossari)» (Ridolfi 2003, p. 173) e per ripulirli dalla simbologia fascista; dall’altro, di cogliere come la disseminazione e la pluralizzazione locale delle feste produca anche un’eterogeneità semantica nei riti della memoria e, non di ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] siciliani di Cefalù (v.). L'episodio rappresenta, sul piano storico, un'interessante premessa di quel fenomeno di disseminazione del linguaggio bizantino che, alla fine del sec. 12° - nella fase tardocomnena -, investì largamente l'Italia meridionale ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] connotazioni fortemente negative, è il termine sprawl («estensione disordinata»), che evoca l’immagine di una disseminazione insediativa incontrollata e informe. Altre espressioni più neutre sono quelle di spazio periurbano – particolarmente usata ...
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Memoria e mappa sismica
Gaetano Manfredi
Domenico Asprone
La memoria dei terremoti negli ultimi cinquant’anni
Il susseguirsi degli eventi sismici negli ultimi cinquant’anni in Italia ha fortemente [...] nuovo ruolo culturale alla cittadina, attraverso la consultazione e il coinvolgimento di eminenti esponenti della cultura artistica e la disseminazione di opere d’autore. Il vecchio centro fu abbattuto con la dinamite e poi coperto dal Cretto ideato ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , quasi la metà delle abitazioni è costituita da pianterreni, i cosiddetti «catodi», veri e propri tuguri, senza aria e luce, disseminati tra vicoli e cortili della città vecchia. A Napoli, la città italiana di gran lunga più popolosa, nel 1863 si ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] Calende o degli apparecchi medicali a Padova e a Bologna. Infine, vi sono casi in cui si ha un processo di disseminazione che può verificarsi quando una grande impresa si riorganizza, cessa di esistere o si sposta in un altro Paese e ‘libera’ sul ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] .
La costruzione del cosiddetto palazzo italiano nella Stadtresidenz di Landshut (Bassa Baviera) è un caso esemplare della disseminazione di un linguaggio artistico per imitazione ed emulazione. La straordinaria nomea di palazzo Te si diffuse molte ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] del Wat Pa Bahn Tahd, ci ha lasciato una dettagliata testimonianza biografica, oltre a diversi altri scritti.
La disseminazione in Occidente degli insegnamenti di questa scuola si deve a un terzo discepolo di Bhūridatta, Bodhiñāna, più noto come ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] caratteristica fondamentale e un elemento essenziale per la crescita della Silicon Valley, anche per il travaso e la disseminazione di idee che ogni spostamento di ricercatori e tecnici necessariamente comporta. Nel 1983 nella zona si contavano già ...
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disseminazione
disseminazióne s. f. [dal lat. tardo disseminatio -onis]. – 1. L’operazione di disseminare, nel sign. proprio, cioè la dispersione naturale dei disseminuli (semi, frutti, conidî, spore, ecc.) su un’area il più estesa possibile,...
disseminare
v. tr. [dal lat. disseminare, der. di semen -mĭnis «seme», col pref. dis-1] (io dissémino, ecc.). – Spargere qua e là (come si fa con la semente), per lo più senza un ordine apparente: piantine nate spontaneamente dai semi disseminati...