GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] .
La costruzione del cosiddetto palazzo italiano nella Stadtresidenz di Landshut (Bassa Baviera) è un caso esemplare della disseminazione di un linguaggio artistico per imitazione ed emulazione. La straordinaria nomea di palazzo Te si diffuse molte ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] di galle sulle foglie. La sopravvivenza della fillossera europea sarebbe affidata alle sole riproduzioni partenogenetiche, con disseminazione delle neonate sul terreno dei vigneti: mancherebbe quasi del tutto l'uovo d'inverno derivato da gamia ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Con gli Stati Uniti, infine, si posero le basi per una piena integrazione dei cattolici e si avviò la disseminazione della gerarchia sul territorio. Nell’impossibilità di un accordo, alla rottura e alle rigidezze ideologiche Pio VIII preferiva sempre ...
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disseminazione
disseminazióne s. f. [dal lat. tardo disseminatio -onis]. – 1. L’operazione di disseminare, nel sign. proprio, cioè la dispersione naturale dei disseminuli (semi, frutti, conidî, spore, ecc.) su un’area il più estesa possibile,...
disseminare
v. tr. [dal lat. disseminare, der. di semen -mĭnis «seme», col pref. dis-1] (io dissémino, ecc.). – Spargere qua e là (come si fa con la semente), per lo più senza un ordine apparente: piantine nate spontaneamente dai semi disseminati...