BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Baj pervenne a nuovi traguardi e a «grandi impennate immaginative», che lo condussero soprattutto all’installazione e alla «disseminazione ambientale» (E. Crispolti, in Catalogo generale, 1997, p. 9; a questo testo si rimanda per le riproduzioni ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] di De Mita. I convegni annuali della corrente, celebrati dal 1971 a Saint-Vincent, e la disseminazione dei centri studi intitolati a Giuseppe Donati caratterizzarono ulteriormente la vivacità partecipativa degli anni Ottanta.
Le pesanti ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pp. 445-451, e delle modalità di diffusione della malattia, specialmente attraverso il dotto toracico con successiva disseminazione miliarica, Sulla diffusione della tubercolosi nell'organismo umano, in Tubercolosi, X [1918], pp. 73-77), limpidamente ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] .
La costruzione del cosiddetto palazzo italiano nella Stadtresidenz di Landshut (Bassa Baviera) è un caso esemplare della disseminazione di un linguaggio artistico per imitazione ed emulazione. La straordinaria nomea di palazzo Te si diffuse molte ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] di galle sulle foglie. La sopravvivenza della fillossera europea sarebbe affidata alle sole riproduzioni partenogenetiche, con disseminazione delle neonate sul terreno dei vigneti: mancherebbe quasi del tutto l'uovo d'inverno derivato da gamia ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] si gettarono le basi per una piena integrazione dei cattolici in un paese a maggioranza protestante e si avviò la disseminazione della Chiesa locale sul territorio. Quando l'accordo non era possibile, alla rottura era sempre preferita una tattica ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Con gli Stati Uniti, infine, si posero le basi per una piena integrazione dei cattolici e si avviò la disseminazione della gerarchia sul territorio. Nell’impossibilità di un accordo, alla rottura e alle rigidezze ideologiche Pio VIII preferiva sempre ...
Leggi Tutto
disseminazione
disseminazióne s. f. [dal lat. tardo disseminatio -onis]. – 1. L’operazione di disseminare, nel sign. proprio, cioè la dispersione naturale dei disseminuli (semi, frutti, conidî, spore, ecc.) su un’area il più estesa possibile,...
disseminare
v. tr. [dal lat. disseminare, der. di semen -mĭnis «seme», col pref. dis-1] (io dissémino, ecc.). – Spargere qua e là (come si fa con la semente), per lo più senza un ordine apparente: piantine nate spontaneamente dai semi disseminati...