Nome ebraico il cui significato approssimativo è "inutile, niente di buono", quindi anche "dannoso, malvagio"; soprattutto nella frase figli di B. "malfattori". Secondo alcuni il nome sarebbe un astratto [...] forma di Beliar (con r finale invece di l), la quale può essere o un errore di amanuense ovvero effetto di dissimilazione consonantica. L'etimologia del nome è dubbia: delle due parti ond'esso è composto, la prima, belī, è indubbiamente la particella ...
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ibornio
Invece della lezione le scalee / che n'avean fatte i borni a scender pria, concordemente nelle edizioni moderne in If XXVI 14, e dove borni valeva " sporgenze dello scoglio " o simili (v. BORNO), [...] -b- e per -ni-, più sospetto i-, giacché il continuatore ‛ normale ' di eburneus dovrebbe essere e- o o-, con dissimilazione anche a- ". Per tutta la questione, come per le interpretazioni degli antichi commentatori (importante il Lana: " freddi e ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] per lo più consonantico (capram > dialetti meridionali crapa «capra»), e i vari effetti dell’➔assimilazione e della ➔ dissimilazione, per le quali un suono modifica la propria qualità uguagliandosi a o differenziandosi da un altro suono contenuto ...
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conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] poesia), riconoscibile isolatamente in Toscana, ma comune nei dialetti meridionali, è in parte risultato di un fenomeno di dissimilazione. In particolare la -a della base canoscere nascerebbe, come nota il Contini, dalla riduzione centrale del gruppo ...
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Nome arabo (\arabo\) d'un lungo e ampio mantello da gettare sulle spalle e fornito di cappuccio, che un tempo era usato in molti paesi di lingua araba, ma che negli ultimi tre secoli circa sembra essere [...] etimologia: una sorta di veste non bene specificata e già ricorrente in un editto di Diocleziano (285-305); la dissimilazione dei due rr corrisponde a quella dell'arabo egiziano burnēṭa dall'italiano berretta.
Dopo l'occupazione dell'Algeria, la ...
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Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] Negli organismi superiori i meccanismi biochimici mediante i quali si ha produzione di energia in seguito a dissimilazione dei monosaccaridi sono due:
a) ossidazione diretta del gruppo aldeidico a gruppo carbossilico, previa fosforilazione del gruppo ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] dall'essere stata abbandonata, A., conosciuta nei testi greci sotto la forma dorica Alalia e in latino Aleria (per dissimilazione della seconda L) raggiunge allora il suo apogeo come prova una necropoli di 15 km quadrati. Una collina particolarmente ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] furon ribelli / né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro; dove concorrono ragioni di rima, di eufonia e di dissimilazione), ‛ dierno ' accanto a ‛ diero ' e ‛ dier ferno ' ripetutamente in rima accanto a ‛ fero ' e ‛ fer '.
Bibl. - Oltre alle consuete ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] come rannodare o rannuvolare (Iacobini 2004: 122). Questi casi fanno il paio con il fenomeno opposto della dissimilazione, per cui abbiamo coppie di derivati come reincontrare e rincontrare.
Inoltre, fenomeni di contrazione o degeminazione vocalica ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] ḥĕnqe.t), rimasto in copto (saidico henke, boheirico hemki). La n, attestata solo da ortografie recenti, potrebbe essere sorta dalla dissimilazione di due q e stare cioè per un più antico *rhĕqqe.t. La parentela con l'accadico ḫīqu (dalla radice ḥwq ...
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dissimilazione
dissimilazióne s. f. [der. di dissimilare2]. – 1. In linguistica, fenomeno di differenziazione tra suoni uguali o simili che si trovino vicini, ma non contigui, nella stessa parola, più raram. in due parole a contatto (d. sintattica);...