chimica farmaceutica
Maria Grazia Di Pasquale
Disciplina che studia su basi chimiche i farmaci, in rapporto a problemi biologici, tecnologici e medici. Il campo della c. f. riguarda pertanto: progettazione [...] alle proprietà biochimiche di sistemi viventi. Le interazioni farmacorecettore e i legami chimici coinvolti (affinità recettoriali, dissociazione farmaco-recettore, ecc.), lo studio degli agonisti puri e parziali e degli antagonisti competitivi e non ...
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IONIZZAZIONE
Leonardo MARTINOZZI
Giovanni junior GENTILE
. Con questo termine si comprendono tutti i processi in cui i gas, sotto l'azione d'un agente esterno, detto agente ionizzante, perdono la loro [...] , che formeranno la molecola, si guadagna energia che in parte va spesa nel lavoro di liberazione d'un elettrone. Anche la dissociazione elettrolitica avviene in seguito a un processo di urti, che però sono molto più frequenti che in un gas: su ogni ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] acquosa satura bolle a 103°12 a 760 millimetri; la conducibilità elettrica nelle soluzioni acquose è estremamente piccola: la costante di dissociazione (per il primo H) è circa 6,6 • 10-10: perciò H3BO3 è un acido debolissimo che sta tra H2S e ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] : theoretical projects (1981), il cui obiettivo fondamentale è quello di dimostrare i rapporti di disjunction, di dissociazione tra spazio e uso, tra forma e programma (funzione): una trascrizione architettonica della realtà attraverso una storia ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] tutta la vita collettiva trovava le sue manifestazioni. A partire dal secolo XV si era aperto un processo storico di dissociazione che, sotto la spinta delle nuove situazioni politiche ed ecclesiastiche, porta a una frattura all'interno del corpo ...
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Aldo Travi
Abstract
Anche nel processo amministrativo la tutela cautelare ha acquistato valenze nuove, che sono definite nel codice del 2010: in particolare sui caratteri tipicamente interinali degli [...] giuridico o di ordine materiale, possono maturare prima dell’annullamento e non sempre sono eliminati dalla sentenza. La dissociazione fra illegittimità ed inefficacia dell’atto comporta che il provvedimento produca tutti i suoi effetti anche se sia ...
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CONDIZIONALE
Il condizionale è un modo finito del verbo, che ha due tempi: il presente (detto anche condizionale semplice) e il passato (o condizionale composto).
Presente: Cosa non farei per te!
Passato: [...] esprimere qualcosa di cui non si è certi o di cui si è avuta notizia da altri (condizionale di dissociazione)
Il presidente della squadra starebbe pensando di esonerare l’allenatore
Nelle proposizioni subordinate si usa:
– con le stesse funzioni ...
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In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] del retinale tutto-trans a un ε-amminogruppo di uno specifico residuo di lisina della metarodopsina II, causando la dissociazione del gruppo prostetico dall’opsina. La metarodopsina II, nota anche come r. fotoattivata, è la forma proteica che dà ...
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La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della [...] metallico in esso inserito, o indirettamente, attraverso la cute: l'apparecchio trova applicazione particolarmente negli stati di dissociazione atrio-ventricolare e in altri casi quando insorgono gravi disturbi del ritmo (v. Cuore: terapia, in questa ...
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METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] di Coulomb, il lavoro che deve essere fatto per staccare lo ione H., e in maggior misura viene a essere favorita la dissociazione. Lo stesso vale naturalmente per gli altri idruri.
I composti eon gli alogeni, o sono stabili come ad es. i composti ...
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dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...