Chimico tedesco (n. Bochum 1927 - Gottinga 2019). Ha svolto ricerche sui meccanismi di reazione e la cinetica di reazioni molto veloci, e sull'individuazione di composti intermedi molto labili. Particolarmente [...] possibile risalire allo studio dei meccanismi di reazione (con particolare riferimento alle reazioni di protolisi, di dissociazione dell'acqua, di tautomeria cheto-enolica), alla cinetica di reazioni molto veloci e all'individuazione di composti ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] questa seconda reazione la luciferina ossidata passa attraverso uno stato di transizione eccitato prima di dissociarsi dalla luciferasi. La dissociazione dell’enzima e il ritorno allo stato fondamentale sono accompagnati dall’emissione di un quanto ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] Mediante il fenomeno dell’autofosforilazione è possibile mantenere lo stato di efficienza catalitica della tirosinchinasi anche dopo la dissociazione dell’EGF dal recettore.
La comparsa di t. nelle urine è indice di importante e irreparabile lesione ...
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LEE, Yuan Tseh
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine cinese, nato a Hsinchu (Taiwan) il 29 novembre 1936. Ottenuto il B.S. (1959) alla National Taiwan University e il M.S. (1961) alla National [...] . Recentemente, sviluppando la tecnologia laser accoppiata ai raggi molecolari, ha studiato la dinamica delle reazioni di dissociazione e di ionizzazione dovute all'assorbimento simultaneo di più fotoni. A queste ricerche ha notevolmente contribuito ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] ’Hb. In generale, se non si osservano cambiamenti della massa della proteina (ovvero, se non c’è una dissociazione della proteina nelle sue subunità), il termine cambiamento allosterico, indotto dai leganti eterotropici, è usato per descrivere ogni ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] eventi chimici che si verificano sulla scala del femtosecondo (femtochimica). Tra le reazioni investigate da Z. vi sono la dissociazione del cianuro di iodio e dello ioduro di sodio e la formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico ...
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Per quanto concerne gli aspetti termochimici della c. essi non presentano novità di particolare rilievo. Al confronto, considerevoli progressi sono stati fatti nel campo dei meccanismi di combustione.
Nelle [...] esplosive inerentemente instabili, che, anch'esse a seguito d'innesco, tendono a forme di equilibrio o per dissociazione molecolare (come nel caso dell'acetilene) o per differente combinazione dell'ossigeno già contenuto nella molecola con altri ...
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I concetti di acido e di base, inizialmente definiti indipendentemente l'uno dall'altro, hanno subìto negli ultimi cinquant'anni profonde modificazioni che hanno portato prima a considerarli fra loro complementari [...] È perciò più corretto parlare di sistemi acido-base che non, separatamente, di acido e di base.
Così, l'equilibrio di dissociazione di un acido debole in soluzione acquosa è in realtà un equilibrio acido-base; per es., nell'equilibrio
nella reazione ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] del prodotto finale. L'ossalato dopo filtrazione, lavaggio e disidratazione passa alla calcinazione in forni rotativi a 650 °C; il sale si dissocia e si trasforma in ossido:
L'ossido è poi fluorurato con HF a 550° ÷ 560 °C:
Nel metodo per via umida ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] del composto formato. Se alla temperatura del sistema in esame la tensione di dissociazione è superiore alla pressione parziale posseduta dalla specie gassosa agente, la reazione fra metallo e gas non può avere luogo.
Si ha invece c. elettrochimica ...
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dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...