Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] del perossido di azoto, applicazioni della chimica organica all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe GALLUCCIO
Il s. durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato su vastissima scala, dalle unità di superficie, dagli aerei e dai sommergibili. Ma già durante [...] la soluzione di problemi non facili a causa delle elevate temperature alle quali occorre pervenire per ottenere la dissociazione completa, dell'elevato potere corrosivo dell'acido e della sua tossicità.
I combustibili adoperati sono svariati: dal ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] una lettera di dimissioni, nella quale esprimeva la sua ripulsa morale e politica verso i metodi violenti.
Mentre questa dissociazione lo esponeva alle persecuzioni da parte dei fascisti, il D. ricercò contatti con i coetanei che sapeva animati dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] le aree che di conseguenza vennero a costruirsi nella storia umana: il potere civile, le religioni, la religiosità. La dissociazione di religioni e religiosità veniva a Giannone dalla lettura di Spinoza guidata da Aulisio. La storia sacra fu quindi ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] -178; XLIII (1893), pp. 6398; XLIV (1894), pp. 57-88; XLV (1895), pp. 235-261; Esposizione critica della dissociazione elettrolitica (in collabor. con A. Stefanini), Lucca 1899; Sulle scariche oscillatorie (in collaborazione con L. Magri), in Mem. d ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] sfidare fino all'aperto conflitto due ex grandi potenze europee, e grazie alle incertezze ed esitanze di queste, alla dissociazione degli S.U.A., e alla minaccia sovietica, uscirne vittorioso. L'episodio segnava la maggiore umiliazione inflitta dagli ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] richiamati dal rettore papale e, data la loro contumacia, furono condannati a una pesante multa. Tale processo di dissociazione fra governanti e governati si acuì ulteriormente nel 1290, allorché Ostasio e il fratello Lamberto, in assenza del padre ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e aprì una sottoscrizione per l'agitazione "Il ritiro delle truppe dall'Africa", mentre il radicale Consolato operaio si dissociò da questa posizione.
La crisi politico-sociale in cui versava il paese non cessava intanto di approfondirsi. Durante uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] coincidente con «la storia della fondazione d’Europa in base cristiana e romana, della formazione e della dissociazione del cattolicesimo europeo». Per illustrare questo assunto La Santa Romana Repubblica.si articola in sedici capitoli. Escluse ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] da tempo a dichiarare ripetutamente" (Vasina, Comune, vescovo e signoria, 1987, p. 94). Ciò determinò una totale dissociazione dell'episcopato cittadino dal comune e dal ceto dirigente ferrarese, acuendo le tensioni all'interno della città. Nel 1240 ...
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dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...