SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] , i macchinisti, quasi tutti iscritti alla CGIL, diedero vita a una loro organizzazione separata. Altri fenomeni di dissociazione dal s. confederale vennero registrati in settori non dell'industria, ma dei servizi pubblici, come tra gli aeroportuali ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] seguito fu richiesto anche nell'ordinamento della cancelleria di Federico II; non si hanno notizie in merito a rinvii, e una dissociazione fra actum e datum è estranea ai documenti regi normanni. La iussio per la stesura di un documento, malgrado le ...
Leggi Tutto
COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] dello schiacciante materiale d'accusa che porterà alla destituzione di Iyāsu. Presupposto di tale politica era stata la dissociazione da ogni agitazione periferica ed innanzi tutto da quella del deggiac Garessellassi nel Tigrai, oltre alla stretta ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] , privi non soltanto di contatti diretti ma di confronto e di prove di forza con i loro omologhi. La dissociazione interna alle forze armate dipende dalla diversa estrazione logistica dei loro comandanti.
L'indifferenza dei ceti privilegiati per le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] di ciascuno è condizione e limite alla libertà di tutti (Socialisme libéral, cit., trad. it. 1973, p. 456).
Nella dissociazione tra marxismo e socialismo, Carlo assegna a quest’ultimo un obiettivo ben diverso da quello tradizionale: infatti il ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] con le nuove informazioni che provengono dall’esterno. L’autonomia della m. di lavoro, e quindi la sua dissociazione possibile rispetto agli altri sistemi a lungo termine, si evidenzia soprattutto nelle amnesie, in cui il funzionamento a breve ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] interessi familiari e preservare lo stato ecclesiastico personale senza pregiudicarsi completamente la possibilità futura di una dissociazione.
Sottoposto come gli altri membri della famiglia a rappresaglie, gli venne intimato dal papa di rientrare ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] riserve circa affermazioni troppo positive nei confronti dei cristiani, scopertamente favoriti dall’editto di Milano. Una sorta di dissociazione, al fine di dimostrare che gli imperatori non avevano rinnegato il culto pagano o, almeno, l’idea ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] provocare una crisi" (Memorie, II, p. 510), il G. pensò opportuno cedere temporaneamente il potere. Prese pretesto dalla dissociazione dei radicali dal suo governo, che metteva la sinistra giolittiana in minoranza, per presentare le dimissioni il 4 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per sostenere con le sue truppe le province rivoltatesi contro la Spagna. L'unico risultato della missione fu la dissociazione di Enrico III, quanto meno sul piano ufficiale, dalle iniziative del fratello.
L'altra questione decisiva della politica ...
Leggi Tutto
dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...