CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] Vasto: lo troviamo a Torino nel 1543 al centro di operazioni militari e nel 1547 a Napoli, ove si registra la sua dissociazione dalle proteste popolari contro il viceré per l'introduzione in città del S. Uffizio; poco dopo è in missione presso Carlo ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] assoluto, senza concessioni e compromissioni sul piano civile e politico. Per questo il poeta, che non ebbe esitazioni circa la dissociazione tra l'essere e il dire - tra i caratteri forse più significativi e laceranti del secolo -, e l'ironico ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] di miti e di splendide forme, forse proprio per questo ancor più gelosamente custoditi e vagheggiati, la coscienza della dissociazione di un'antica "sodalitas" che i poeti umanisti riuscirono a riproporre sulla base di un dialogo nutrito di interessi ...
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dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule,...