Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneon, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921, morto a Buenos Aires il 5 luglio 1992. Studiò il bandoneon (strumento di [...] stato per me più per l'orecchio che per i piedi", ebbe a dichiarare. L'inserimento di accordi inattesi, dissonanze, improvvisazione, procedimenti fugati e contrappunto, stravolse la fisionomia consolidata nell'epoca d'oro del tango, nel periodo tra ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] bemolle, a differenza di come aveva interpretato il la bemolle di battuta 1: così, viene ribadita e accentuata la ‘dissonanza’ con il sol naturale del primo, che entra nel secondo quarto di battuta. Il Quartetto Italiano rende omaggio all’equilibrio ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] ), ma anche le intense sincopazioni del madrigale guariniano Ohimè se tanto amate o la sezione conclusiva – con le distese dissonanze di minima su «a lagrimar d’amore» – di Deh, dolce anima mia (ancora dal Pastor fido), possono essere indicati ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] e temporali della realtà; Ivan Illich e l'arte di vivere (2018), in cui vengono enucleati fraintendimenti e dissonanze interpretative dell'opera del filosofo austriaco; Essere amici (2019); Intromettersi (con L. Caffo, 2020); nel 2022, Tradire i ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] lo ha portato talvolta a estremi come quello di rivedere le armonie del Marienleben, suo mirabile lavoro del primo periodo, per eliminarvi le "dissonanze"; per questo una punta di accademismo si nota in alcune sue composizioni dell'ultimo periodo. ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] di King Kong di Cooper e Schoedsack, tipicamente extradiegetica, caratterizzata dalla struttura a leitmotiv, dall'introduzione delle dissonanze per suggerire un clima di terrore, e dal particolare uso del silenzio nelle scene che presentano spiccate ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] Compagnia di Gesù ... (Milano 1771), affermando che la semplice esperienza mostra che "dai suoni di continuo crescenti nasce anzi dissonanza che armonia" e che l'aver voluto parlare "in tuono matematico" ha nel D. "oscurato non poco la precisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] scandalose e inammissibili". Consonanza dei canoni, dunque, concordia, composizione armonica che nasce non solo dalle dissonanze, ma per le dissonanze, unità che non aspira alla monotonia di un ordine nel quale le particolarità si dissolvono, ma ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] ) la colonna sonora si avvale di assoli di armonica a bocca, per raffigurare un Texas rurale, accogliendo ardite dissonanze negli episodi drammatici, nelle opere successive, ad alto tasso di spettacolarità, W. darà fondo a tutte le potenzialità ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] mottetti del Palestrina. Un atteggiamento poco innovativo rispetto ai suoi contemporanei, specie nell'utilizzazione piuttosto cauta di dissonanze e cromatismi, sembra caratterizzare la sua produzione.
Il F. non disdegnò la musica profana. Come molti ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...