De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] a suggerirgli le maggiori arditezze artistiche, con un incedere aspro e asimmetrico puntellato da un frequente ricorso a taglienti dissonanze.
Dopo aver seguito per poche settimane i corsi della Miami of Ohio University, fu violinista nell'orchestra ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] , che abbandonò rapidamente, il suo stile si caratterizzò soprattutto per la ricerca contrappuntistica, ritmi marcati, dissonanze, armonie cromatiche, grande potenza orchestrale, complessità polifonica. Nelle opere di teatro musicale e negli oratori ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] bullet (1975; Stringi i denti e vai!) di Richard Brooks, dove N. affianca a passaggi vicini al cliché anche inusitate dissonanze e ampi sviluppi cromatici. Oltre all'ultima colonna sonora per Poslední motýl, noto anche come The last butterfly o Le ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] immagini) in sostituzione dell'originario commento composto da Hans May. Fortemente contrappuntistica, ricca di sincopi e dissonanze, con i leitmotiv impiegati non solo come semplici motivi conduttori, essa giocava sulla corrispondenza tra il ritmo ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] tanghi più noti e tradizionali, nonché con brani di maggior respiro). L'inserimento di accordi inattesi, dissonanze, improvvisazioni, procedimenti fugati e contrappunti, stravolse la fisionomia del tango tradizionale, consolidatasi nell'epoca d'oro ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] di King Kong di Cooper e Schoedsack, tipicamente extradiegetica, caratterizzata dalla struttura a leitmotiv, dall'introduzione delle dissonanze per suggerire un clima di terrore, e dal particolare uso del silenzio nelle scene che presentano spiccate ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] ) la colonna sonora si avvale di assoli di armonica a bocca, per raffigurare un Texas rurale, accogliendo ardite dissonanze negli episodi drammatici, nelle opere successive, ad alto tasso di spettacolarità, W. darà fondo a tutte le potenzialità ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] Freda, che inaugurò il filone e che contiene momenti di raffinata musica da quartetto, alternati a un uso drammatico delle dissonanze. Seguì, sulla stessa linea, la colonna sonora di L'orribile segreto del Dr. Hichcock (1962), sempre di Freda, dove ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] Webster, e realizzò una partitura assai brillante per una vicenda fantastica di tipo faustiano, con una 'danza macabra' dominata da dissonanze. Le doti tecniche e la scelta decisa di soluzioni audaci, per cui H. ‒ dato anche il carattere ruvido del ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] , eccessivamente modellati con il flou, sembrano 'imitazioni' di inquadrature divistiche, in quanto la loro qualità patinata è dissonante rispetto ai piani che riguardano gli altri personaggi. E la divisa da marinaio indossata da Elsa sullo yacht o ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...