BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] mia opereta, quale ho cercato farla comoda e facile, senza scabrosità di dissonanze, acciò si possa facilmente cantare, e sonare, perché dove sono molte dissonanze bisogna haver termine di Contrapunto, per poter accompagnar bene le parti e anco ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] per esteso solo nel 1957 dalla Capitol. Con esso nasce il cool jazz, variante del be bop di cui attenua dissonanze e intemperanze ritmiche, ponendo in risalto gli arrangiamenti.
Il trionfo degli anni Cinquanta
Gli anni Cinquanta vedono Davis vincere ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] bullet (1975; Stringi i denti e vai!) di Richard Brooks, dove N. affianca a passaggi vicini al cliché anche inusitate dissonanze e ampi sviluppi cromatici. Oltre all'ultima colonna sonora per Poslední motýl, noto anche come The last butterfly o Le ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] immagini) in sostituzione dell'originario commento composto da Hans May. Fortemente contrappuntistica, ricca di sincopi e dissonanze, con i leitmotiv impiegati non solo come semplici motivi conduttori, essa giocava sulla corrispondenza tra il ritmo ...
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MANZONI, Giacomo
Leonardo Pinzauti
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano [...] (con una composizione giovanile inedita), ivi 1975, oltre alle traduzioni di Adorno (Filosofia della musica moderna, Torino 1959; Dissonanze, Milano 1959; Mahler, Torino 1966) e di Schönberg (Manuale di armonia, 2 voll., Milano 1963, e Funzioni ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneon, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921, morto a Buenos Aires il 5 luglio 1992. Studiò il bandoneon (strumento di [...] stato per me più per l'orecchio che per i piedi", ebbe a dichiarare. L'inserimento di accordi inattesi, dissonanze, improvvisazione, procedimenti fugati e contrappunto, stravolse la fisionomia consolidata nell'epoca d'oro del tango, nel periodo tra ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] bemolle, a differenza di come aveva interpretato il la bemolle di battuta 1: così, viene ribadita e accentuata la ‘dissonanza’ con il sol naturale del primo, che entra nel secondo quarto di battuta. Il Quartetto Italiano rende omaggio all’equilibrio ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] gli elementi teorici di base: gli intervalli e il calcolo dei medesimi, i generi, le cause delle consonanze e delle dissonanze, e i cicli modali, seguiti dalle nuove dettagliate teorie modali. La seconda parte è dedicata invece alla scienza del ritmo ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] ), ma anche le intense sincopazioni del madrigale guariniano Ohimè se tanto amate o la sezione conclusiva – con le distese dissonanze di minima su «a lagrimar d’amore» – di Deh, dolce anima mia (ancora dal Pastor fido), possono essere indicati ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] Adorno, das Altern der neuen Musik, in Dissonanzen, Gottinga 1958 (traduzione italiana: Invecchiamento della musica moderna, in Dissonanze, Milano 1959); P. Collaer, La musique moderne 1905-1955, Bruxelles 1955; M. Goss, Modern music makers, New ...
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dissonante
agg. [part. pres. di dissonare]. – Di note musicali, che producono dissonanza: accordo, intervallo d.; fig., che è in contrasto, discordante: tinte d., opinioni, gusti dissonanti. Anche con funzione di participio: Sì che le cose...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...