spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] elementi propri (al finito). In conseguenza, in uno s. proiettivo non è possibile parlare di distanze o altre proprietà metriche (come accade nello s. euclideo) e neppure di parallelismo (come in uno s. affine) ma sostanzialmente solo di proprietà di ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] del verso positivo da assegnare convenzionalmente alla normale. La distanza, considerata in valore assoluto, del punto P0 (x0, semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazio euclideo un p. α si dice p. di simmetria di una figura F ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] geometria che egli denominò in un primo tempo "anti-euclidea" (geometria non euclidea). G. temeva le "strida dei beoti" (come il campo è quello attrazionale di punti materiali), r la distanza, orientata fra la sorgente e il punto considerato. Il ...
Leggi Tutto
Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] può scrivere nella forma:
[2] formula
dove d rappresenta la distanza dell’origine O degli assi dalla r. data. L’equazione per l’una e ortogonale all’altra. R. parallele Nella geometria euclidea, sono r. di un piano che non hanno un punto comune; ...
Leggi Tutto
UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] • D, ove V è la velocità radiale rispetto all'osservatore, D la distanza dell'oggetto osservato e H(t) una funzione che, pur dipendendo dal tempo Il modello con k = 0 (matrice spaziale euclidea) è quello che meglio sembrerebbe adattarsi ai risultati ...
Leggi Tutto
Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] miliardi di anni; la costante di Hubble, determinata misurando la distanza delle galassie con il metodo delle variabili Cefeidi, è di 70 km/sec/Mpc; la geometria dell'Universo è euclidea; l'espansione attuale dell'Universo è accelerata; la densità di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] icosidodecaedro (venti triangoli e dodici pentagoni). Nel 1559 le edizioni euclidee precedenti a quella di de Foix furono sottoposte a un'analisi una torre, la profondità di un pozzo, la distanza di un bersaglio inaccessibile, e via dicendo. Un ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] nell'ultimo problema del capitolo la formula per misurare l'altezza e la distanza di un'isola è errata.
La cultura matematica di Cheng e il , infatti, invece di ricorrere alla geometria euclidea per spiegare gli algoritmi tradizionali, egli mostrò ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di fuga è il rapporto tra la velocità di fuga e la velocità della luce) dalla distanza r all'infinito. Se r→R0, cioè se β2→1, e quindi se la omogeneo a tre dimensioni è dato dallo spazio euclideo a noi familiare. Un esempio bidimensionale ben noto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] nel suo lettore soltanto la conoscenza della geometria euclidea; sulla base di questa, mediante le tavole in longitudine della Luna. Merita tuttavia due osservazioni. In primo luogo, la distanza della Luna dalla Terra varia da un massimo, R+r, a un ...
Leggi Tutto
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...