Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] dimostrerà non solo di padroneggiare la geometria euclidea, ma anche di riuscire a impostare complicate scagliare una pietra del peso di 100 kg a oltre 300 metri di distanza, il trabocco si diffonde rapidamente venendo preferito a ogni altro tipo di ...
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stella
Giuditta Parolini
Nana, gigante, nova, supernova...
La stella è un corpo celeste che brilla di luce propria, alimentato dalle reazioni termonucleari che avvengono nel suo nucleo. Nasce, vive [...] assoluta è quella che la stella avrebbe se fosse collocata a una distanza fissa di 32,6 anni-luce.
Il Sole, per esempio, comune, contraddistinguono la forma a stella presente nella geometria euclidea – con i poligoni regolari stellati – e in biologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Antichità classica e nel Medioevo, l’ottica geometrica aveva ottenuto un alto livello [...] che studia la percezione visiva, e indica anche lo studio delle tecniche (basate sulla geometria euclidea) per determinare la grandezza o la distanza di un determinato oggetto. Dal Quattrocento in poi, la perspectiva naturalis indica l’ottica o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] ’angolo visivo sotto il quale si mostrano. L’ottica euclidea è contenuta nell’Ottica o Perspectiva (teoria della visione) del Sole sono tra loro paralleli e determina sperimentalmente la distanza focale di uno specchio ustorio esposto al Sole. Quanto ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] è questo il motivo per cui esso fu pubblicato a dieci anni di distanza dal terzo, nel 1934. Lo scrissero Enriques e il C. nel 1925, che aveva unificato la geometria euclidea e le geometrie non euclidee ordinarie in una geometria che le comprendeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Talete e la questione delle origini
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi documenti matematici risalgono alle più antiche civiltà della Mesopotamia [...] Talete come il padre della geometria ipotetico-deduttiva in senso euclideo. La questione non è però così pacifica.
In presupposto teorico per il metodo di cui si sarebbe servito per calcolare la distanza di una nave in mare (ivi, p. 352). Infine, va ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento nelle scienze fisiche si verificano mutamenti radicali. L’idea che [...] contatto deve, secondo Faraday, sostituire l’azione a distanza, coinvolgendo anche la gravitazione.
I modelli e la delle leggi della meccanica in seno a geometrie diverse da quella euclidea.
In secondo luogo, grazie a Poincaré, a fine secolo si ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] del colore e della grana delle superfici al variare della distanza.
Prospettiva lineare
Ciascuno di noi ha notato che i punto. Tale esperienza contrasta con il principio della geometria euclidea (Euclide) che stabilisce che le linee parallele non s ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] il rapporto fra il tempo tlcm di percorrenza di una distanza pari al cammino libero medio di una molecola con velocità ÌB di elementi della base. ◆ Spazio di H.: estensione dello spazio euclideo, e precis. uno spazio di Banach nel quale la norma di ...
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norma
norma applicazione ‖...‖: V → [0, +∞) definita su uno spazio vettoriale reale o complesso e caratterizzata dalle seguenti proprietà:
• ‖v‖ ≥ 0, ∀v ∈ V e ‖v‖ = 0 se e solo se v = 0;
• ‖k ⋅ v‖ = [...] tipico di norma nello spazio Rn è la norma euclidea, così definita:
Ogni prodotto scalare definito positivo induce infinito:
In uno spazio normato V resta naturalmente definita una metrica definendo la distanza mediante d(u, v) = ‖u − v‖, ∀u, v ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...