Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] e dei corpi mediante la sola vista è possibile solo per le distanze comprese tra un massimo e un minimo del campo visivo.
Ma sempre di più come una disciplina fondata sulla geometria euclidea e dimostrata mediante il disegno lineare, pronta per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] pesante, ne segue che un raggio di luce che passa a una distanza R dal centro di una sfera gravitante di massa M subisce una di conseguenza, la geometria del disco rotante non è euclidea. Questo sistema di riferimento è accelerato e un sistema ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] cui si muove è lo spazio omogeneo della geometria euclidea; di conseguenza le contrapposizioni della fisica aristotelica tra movimento apparente. Questi due punti sono quelli la cui distanza dall'apogeo, in movimento apparente sull'eclittica, è ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] come si suol dire, è pari al differenziale della distanza tra due punti della superficie. La forma differenziale sola parallela a una retta data). Esistono due tipi di g. non euclidea, la g. iperbolica, o di Lobacevskij, nella quale si postula che ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] il rapporto fra il tempo tlcm di percorrenza di una distanza pari al cammino libero medio di una molecola con velocità ÌB di elementi della base. ◆ Spazio di H.: estensione dello spazio euclideo, e precis. uno spazio di Banach nel quale la norma di ...
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parallela
parallèla [s.f. dall'agg. parallelo] [ALG] Rispetto a una retta data, retta complanare con essa ma senza alcun punto in comune e che, in conseguenza, ha da essa la medesima distanza valutata [...] da ricordare in partic. G.G. Saccheri (1667-1733), che a buon diritto è da considerare il fondatore delle geometrie non euclidee, cioè basate sull'assunzione non del postulato di Euclide ma dell'uno o del-l'altro dei postulati esprimenti i casi prima ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] sia menzionata in maniera esplicita.
Al-Balḫī riporta in seguito la definizione euclidea del punto: "Euclide ha menzionato nel suo libro il fatto che il punto non ha parti e che la distanza del centro del cerchio rispetto alla sua circonferenza è una ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] 'identificazione dei problemi sia nell'impostazione metodologica, si servì di basi analitiche euclidee, come si evince dal De aspectibus. Tuttavia, egli prese le distanze da Euclide su almeno tre punti fondamentali. In primo luogo, diversamente da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] intende mostrare tanto il tipo di ricerca condotta nel campo dell'ottica alla metà del secolo, quanto la distanza che lo separa dall'ottica euclidea intesa in senso stretto e che costituisce lo sfondo della ricezione di quest'ultima. Infatti è solo ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] definire l'angolo di due curve in un loro punto comune, la distanza tra due punti A e B della varietà, le curve geodetiche, "curvature", che sono tutte nulle nel caso di uno spazio euclideo, mentre in generale danno una misura di quanto la varietà r ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...