La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] =0 e k=0, corrispondenti alle sezioni dello spazio euclideo (Einstein e de Sitter 1932). Secondo questo modello di dV,
dove N(r) descrive la densità in numero delle galassie a distanza radiale r da una qualsiasi galassia data e ξ(r) esprime di quanto ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] a circa 3,2 anni-luce: un Megaparsec (Mpc) è la distanza che la luce copre in circa 3,2 milioni di anni); sempre per cosiddetto 'paradosso della metrica piatta', cioè di una metrica euclidea in espansione, dato che questa metrica è la soluzione delle ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] del luogo dal quale sono stati estratti, sotto forma di maggior distanza dal presente. Nel caso del carattere di passato, tuttavia, il a oltranza lo spazio fisico tridimensionale della geometria euclidea (la res extensa, intesa anzitutto in senso ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] epoca di Euclide e quella di Tolomeo confrontare il trattamento euclideo degli angoli tra i cerchi massimi sulla sfera celeste con Libro VI della Collectio, quali il trattato Sulle grandezze e le distanze del Sole e della Luna di Aristarco di Samo e l ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] 1259. Sebbene allora circolassero varie traduzioni latine dell'opera euclidea, la versione di C. si impose come quella su Sole, ma che poteva anche essere usato per misurare la distanza angolare tra due oggetti che potevano essere visti. Il trattato ...
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stella
Giuditta Parolini
Nana, gigante, nova, supernova...
La stella è un corpo celeste che brilla di luce propria, alimentato dalle reazioni termonucleari che avvengono nel suo nucleo. Nasce, vive [...] assoluta è quella che la stella avrebbe se fosse collocata a una distanza fissa di 32,6 anni-luce.
Il Sole, per esempio, comune, contraddistinguono la forma a stella presente nella geometria euclidea – con i poligoni regolari stellati – e in biologia ...
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Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone [...] 1030 volte. Infatti, tale espansione accelerata rende stabile l’Universo euclideo (predicendo così Ωo rigorosamente uguale a 1) e permette processi fisici a distanza molto maggiore rispetto alla cosmologia standard, quindi capaci di omogeneizzare la ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] Teone scrivevano per chi studiava matematica (soprattutto geometria euclidea), talvolta come fine a sé stessa, più strumento menzionato) e in due osservazioni dei pianeti la distanza rilevata è confrontata con quella ottenuta dalle tavole tolemaiche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] del commercio, mentre alla geometria speculativa euclidea faceva riscontro la geometria pratica della è significativo che l'interesse per la precisione nel calcolo delle distanze si sia manifestato all'epoca e nella patria del celebre matematico ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...