spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] elementi propri (al finito). In conseguenza, in uno s. proiettivo non è possibile parlare di distanze o altre proprietà metriche (come accade nello s. euclideo) e neppure di parallelismo (come in uno s. affine) ma sostanzialmente solo di proprietà di ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] o, rispettivamente, l’insieme dei punti aventi dall’origine una distanza maggiore di ρ.
Si dice che una funzione è un i. senso di percorrenza della retta (ha senso parlare di +∞ e −∞ per la retta euclidea, che è aperta, non per la retta proiettiva). ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] concetti sperimentali (poniamo, quello di simultaneità a distanza), l'approfondimento del rigore logico (livelli di nonché ad arricchire l'intera matematica di nuove branche (le geometrie non euclidee, le algebre di W. R. Hamilton, H. Grassmann, G. ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] disco con l'uso di regoli standard in quiete sul disco stesso e si constata facilmente che questa geometria è non euclidea. A una distanza r dal centro i regoli sul disco si muovono su circonferenze con velocità rω rispetto al sistema inerziale S. I ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] a cui rivolge le sue critiche e da cui prende le distanze. L'aver auspicato forme di rivoluzione proletaria, la soppressione della lo stesso si può dire delle geometrie non euclidee rispetto a quella euclidea e così via. Al limite, ogni progresso ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] nel suo lettore soltanto la conoscenza della geometria euclidea; sulla base di questa, mediante le tavole in longitudine della Luna. Merita tuttavia due osservazioni. In primo luogo, la distanza della Luna dalla Terra varia da un massimo, R+r, a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , si sostituisce, come ha osservato Marino Biondi, la distanza, «un’altra identità», quella di un «ascoltatore d toglie di mezzo ogni questione sulla verità delle geometrie non-euclidee, perché altrettanto vale quella di chiedere se mai il metro ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] . Inoltre, essi apprendevano i rudimenti della geometria euclidea e l'algoritmo, l'aritmetica dei rapporti elementari un accordo musicale, due intervalli di diapente in sequenza a distanza di un'ottava.
In breve, la proporzione di questo edificio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] sia menzionata in maniera esplicita.
Al-Balḫī riporta in seguito la definizione euclidea del punto: "Euclide ha menzionato nel suo libro il fatto che il punto non ha parti e che la distanza del centro del cerchio rispetto alla sua circonferenza è una ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in greco, nel quale esponeva le questioni delle eclissi e delle distanze tra i pianeti. Non è un caso, poi, che lo stesso a Favorino, non aveva prestato credito neppure all'assioma euclideo più evidente, che grandezze uguali a una stessa sono uguali ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...