Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] può scrivere nella forma:
[2] formula
dove d rappresenta la distanza dell’origine O degli assi dalla r. data. L’equazione per l’una e ortogonale all’altra. R. parallele Nella geometria euclidea, sono r. di un piano che non hanno un punto comune; ...
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In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] dimensione 1, mediante intersezione di due o più iperpiani; si assume come distanza tra due punti P (x1, ..., xn) e Q (y1, ..., valide nella geometria ordinaria, in modo da sviluppare una ‘geometria euclidea’ in un i. di dimensione n.
I. proiettivo, ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] del verso positivo da assegnare convenzionalmente alla normale. La distanza, considerata in valore assoluto, del punto P0 (x0, semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazio euclideo un p. α si dice p. di simmetria di una figura F ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] fondamentale o la metrica di MN. Nei casi in cui lo spazio vettoriale tangente è propriamente euclideo, la [4] rappresenta il quadrato della distanza di due punti infinitamente vicini di MN. In una varietà riemanniana, assegnato un sistema di ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] o, rispettivamente, l’insieme dei punti aventi dall’origine una distanza maggiore di ρ.
Si dice che una funzione è un i. senso di percorrenza della retta (ha senso parlare di +∞ e −∞ per la retta euclidea, che è aperta, non per la retta proiettiva). ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] devono essere sufficientemente piccole e tra cluster sufficientemente grandi.
Nel caso di variabili quantitative le distanze a cui si fa più sovente ricorso sono quella euclidea (definita da d2(Xi, Xj) = [Σ(Xkj − Xkj)2]1/2 e quella di Mahalanobis ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] si può facilmente verificare che
,
dove ∥∙∥ indica la norma euclidea, e K(A) è il numero di condizionamento della matrice ( adiacenti. Nel caso di nodi equispaziati, indicando con h la distanza fra due nodi consecutivi e con fk il valore f(xk), ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] icosidodecaedro (venti triangoli e dodici pentagoni). Nel 1559 le edizioni euclidee precedenti a quella di de Foix furono sottoposte a un'analisi una torre, la profondità di un pozzo, la distanza di un bersaglio inaccessibile, e via dicendo. Un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] sfera circoscritta al primo (secondo) poliedro, AE (BG) la distanza del centro dal piano di una delle facce, SA (SB) l sr. Si osserva già che qui non opta per la definizione euclidea dell'angolo solido. Prende infatti le mosse da un poliedro regolare ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] e c'è il più lento, e il più veloce percorre una maggiore distanza in un tempo uguale, ed è anche possibile che esso percorra una della sua primissima opera ‒ un trattato di geometria euclidea ‒ egli delinea, quasi incidentalmente, i capisaldi di ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...