LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] la tolleranza verso comportamenti ufficialmente condannati dalla Chiesa s'era notevolmente ridotta. Fosse per la necessità di prendere le distanze da un musicista geniale ma riottoso a disciplinare in pubblico il proprio modo d'essere, o si trattasse ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . I Ludi Matematici suaccennati, che danno regole per misurare la superficie dei terreni, le altezze di torri, le distanze tra città, ecc., pur non essendo invenzione dell'A., dimostrano la sua viva curiosità per problemi matematici e scientifici ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] detti come "Lasciateci godere in pace il papato!", tante volte addotti a suo biasimo nei secoli successivi. Non sapendo prendere le distanze dal clima frivolo della sua corte, L. X si dimostrò più compiacente del dovuto verso gli abusi che in essa ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] spiritualistico del G., nella fase della promulgazione delle leggi razziali, indussero anche il Pende a prendere "le distanze dalle visioni troppo esclusivamente basate sull'idea della razza e del sangue" e a correggere l'impostazione assunta ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di iniziazione simbolica - a una celebrazione come la sua, che in ogni caso ne avrebbe saputo prendere le distanze, compiendo anche nei confronti delle vere e proprie imprese guerresche lo stesso ribaltamento mitologico, la stessa professionale ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nel presente la differenziazione per la differenziazione» (Amato, 2012, p. 167).
A Bruxelles Giolitti prese progressivamente le distanze dalla scena politica italiana e dal suo partito. Manifestò la sua posizione contraria alla tendenza implicita ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] palestinese. Anche rispetto all'America Latina si batté per il ritorno alla democrazia in Cile, non esitando a prendere le distanze dagli Stati Uniti sino a condannare in sede ONU l'invasione americana di Grenada nel 1983 (cfr. Giovagnoli, 1996 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e quanti fili s'intessé la sua cultura, sino a che la svolta rivoluzionaria e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in modo particolare il rappresentante francese, rivelò chiaramente il mutamento di prospettiva. La corte pontificia riprese le distanze da Parigi e il problema della difesa dell'Europa cristiana dai continui attacchi turchi ritornò ad essere centrale ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] classe dirigente, specie tra i cosiddetti "giovani", rispetto ai quali il D., come già suo padre, prende le distanze. Il dominio padronale, attestato dalla villa, colle cappelle e colla chiesa garantite dall'indulgenza, si carica d'enfasi sacrale ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...