Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] attuale fra di esse, di circa 750 kpc, decresca a una velocità di circa 125 km/s. Dal momento che la scala di distanza ottenuta moltiplicando questa velocità per il tempo di Hubble è dell'ordine di 1 Mpc, sembra improbabile che si sia in presenza di ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] punti per le galassie può essere scritta:
[4] N(r) dV=N0[1+ξ(r)] dV,
dove N(r) descrive la densità in numero delle galassie a distanza radiale r da una qualsiasi galassia data e ξ(r) esprime di quanto aumenta la probabilità di trovare una galassia a ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] nel Sole e raggio di ≃50.000 UA. Le dimensioni del Sistema s. sono dunque dell’ordine di 1/20 della distanza che separa il Sole dalla stella più vicina (Proxima Centauri).
Sviluppi delle conoscenze sul Sistema solare
Il sistema geocentrico. Le prime ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] scala. Comunque è chiaro che, se le posizioni della Terra e di Marte nelle loro rispettive sfere planetarie sono T ed M, allora la distanza tra i due pianeti è di molto minore di quella che si avrebbe se essi fossero in T' e M'. Se si considera ciò ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] ] e [4] Euler usò l'anomalia media di Giove, che designeremo con M′; per un corpo che si muove di moto circolare uniforme alla distanza media Sole-Giove a′, l'equazione [2] implica che, con buona approssimazione, sia dt2/2=a′3dM′2/Θ. Ponendo S/Θ=μ, J ...
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satèllite artificiale Qualunque oggetto non naturale messo in orbita, per opera dell'uomo, attorno a un corpo celeste nel Sistema Solare, o che comunque segue una rotta fra i pianeti (→ sonda).
Caratteristiche
I [...] km di altezza) a quelle geosincrone, a quota 35.786 km. Raramente vengono utilizzate orbite a distanze superiori. Molto importanti sono le orbite equatoriali geostazionarie (→ geostazionario, satellite).
Tipi
Il primo satellite artificiale terrestre ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] . È un risultato importante e non previsto: per stelle simili al Sole ci si aspettava di trovare pianeti simili a Giove alla distanza di 4 o 5 unità astronomiche, non ad appena 0,05 unità astronomiche dalla loro stella. Per di più, molti dei pianeti ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] sono mostrati grafici analoghi per i sistemi rispettivamente di Giove e di Saturno, avendo scelto convenzionalmente la distanza unitaria (pressocché pari alla distanza di un s. interno). Si nota che, in tutti e tre i sistemi, in vicinanza del centro ...
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Stella principale della costellazione del Cane Maggiore (α Canis Maioris), la più brillante del cielo, di magnitudine −1,5, classe spettrale A0, distanza 8,7 anni-luce. È una stella doppia, con compagna [...] i più caldi giorni dell’estate e segnava il principio della piena del Nilo e l’inizio dell’anno astronomico (periodo sotiaco). Siriometro Unità di lunghezza per le grandi distanze celesti, detta anche astrometro, pari a 106 unità astronomiche. ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] strumento di questo tipo oggi esistente è il "5 km" di Cambridge (G. B.), composto da quattro radiotelescopi fissi nell'ambito di una distanza di 3 km e quattro mobili lungo un binario di 2 km di lunghezza. Alla lunghezza d'onda di 6 cm il potere ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...