La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] né il modello di Universo di Einstein né quello di de Sitter: il primo andava scartato a causa della relazione distanza-velocità; il secondo per la materia presente nell'Universo. Nel gennaio del 1930, l'astronomo inglese Arthur S. Eddington (1882 ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] di Megaparsec (il parsec è un'unità di misura astronomica, pari a circa 3,2 anni-luce: un Megaparsec (Mpc) è la distanza che la luce copre in circa 3,2 milioni di anni); sempre per mezzo di telescopi asserviti a calcolatori, alcuni gruppi raccolgono ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] stellari, osservate qualche decennio prima (1885 e 1895) nella galassia di Andromeda e nella NGC 5253, erano avvenute a distanze enormi e, quindi, che la loro luminosità era di gran lunga maggiore di quella delle ordinarie novae galattiche. Il ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] . Le misure correnti di Ho variano da 50 a 90 kms -1 Mpc -1, a seconda della tecnica usata per misurare la distanza. Si noti che, siccome chilometri e megapersac sono entrambe unità di lunghezza, le unità effettive per Ho sono l'inverso dell'unità di ...
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lente gravitazionale
Claudio Censori
Fenomeno consistente nella deflessione di raggi luminosi provenienti da una sorgente lontana all’attraversamento del campo gravitazionale di un corpo massiccio (come [...] di una sorgente viene grandemente accentuato a grandi distanze, purché sorgente, corpo gravitante e osservatore siano di espansione dell’Universo, attraverso la misura della distanza di oggetti extragalattici. Se una sorgente brilla improvvisamente, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] . In base ai valori di c1 e c3 e alla prima premessa di cui sopra, Bouguer si accinse a ricavare i valori delle tre distanze geocentriche della cometa, ϱ1, ϱ2, ϱ3 (di fatto, con il suo metodo egli poteva ricavare soltanto i rapporti tra ϱ1, ϱ2 e ϱ3 ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] (v. cap. XII), in mesi lunari (tradotti in nomi di mesi del calendario macedone) e anni dell'era seleucide. Infine, Tolomeo riporta la distanza in dita da Saturno a una stella normale, di sera (Almagesto, IV, 6, 11; V, 14; VI, 9; IX, 7 e XI, 7 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] il mondo. In quest'opera Kepler avrebbe scoperto il rapporto tra il periodo di rivoluzione dei pianeti e la loro distanza dal Sole, cercato già nel Mysterium per risolvere anche la questione delle dimensioni e del moto delle orbite planetarie. Così ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] questa fosse di tipo decelerato come fino ad allora si pensava. Il fatto che fossero più deboli significava che la loro distanza era più grande e questo era compatibile solo se l'Universo, anziché essere frenato nel suo moto di espansione dall'azione ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] configurazione più comune una traversa di legno scorreva su una lunga asta graduata (staff), in modo tale da indicare la distanza angolare visibile tra l'oggetto osservato e un oggetto di riferimento, per esempio tra l'orizzonte e la Stella Polare ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...