L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] della quantità di moto e dell'energia, a un sistema di ordine sette. Il suo metodo consisteva nel determinare dapprima le distanze reciproche tra i corpi, per poi individuare, nello spazio, il piano contenente il triangolo con ai vertici le tre masse ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] di Pierre Varignon (1654-1722), in cui si dimostrava, per esempio, che fdx=vdv, dove f è una forza di accelerazione, dx una distanza minima e v la velocità del corpo su cui agisce la forza; l'integrale per un corpo che parte dallo stato di quiete è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] conduce alla formula
[2] δ = arcSen (Senε Senλ/60),
che dà la declinazione δ di un punto dell'eclittica, ovvero la sua distanza dall'equatore, in termini del parametro ε, l'angolo tra l'equatore e l'eclittica, e della longitudine λ del punto. Quando ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] , montate su un banco ottico (fig. 2) su cui può scorrere la testa fotometrica. Il confronto si effettua variando le distanze r1 e r2 delle sorgenti S1 e S2 dalla testa fotometrica finché questa segnala uguaglianza della loro illuminazione: allora le ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] caso quantistico, la simmetria originaria della teoria classica può perdersi a causa delle modificazioni a corte distanze cui si deve assoggettare la teoria quantistica per essere liberata dagli infiniti che la renderebbero matematicamente incoerente ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] Marsili e G.A. Roffeni. In seguito, l'esito drammatico della vicenda di Galilei costrinse il M. a prendere le distanze - peraltro in maniera a volte ambigua - dagli aspetti più compromettenti delle sue teorie.
Fu in contatto con molti dei principali ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] il collasso delle stelle fisse sul Sole. Una possibile soluzione a tale problema era che le stelle fossero poste a distanze talmente grandi l'una dall'altra, da non potersi attirare a vicenda in modo apprezzabile, né essere attratte dal nostro ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] zenitali e meridiane del Sole. Dedusse la latitudine ai cerchi ripetitori con osservazioni di distanze zenitali meridiane (ridotta, successivamente, sulla base di questo risultato, al sistema di declinazioni del catalogo fondamentale). Nella seconda ...
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Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone [...] prima fase è la radiazione di fondo cosmico a 2,7 K proveniente in maniera isotropa da tutte le direzioni del cielo e da una distanza di circa 3000 h–1 megaparsec (un megaparsec, o Mpc, è pari a più di tre milioni di anni-luce), dove h è la costante ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] in rapporto i 7 giorni della s. con l’ordine delle 7 sfere tolemaiche, vale a dire con quello delle varie distanze dalla Terra dei pianeti (astri erranti) allora conosciuti: Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna; a ogni «pianeta» l ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...