Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850 (1853), analisi del moto rivoluzionario italiano, nei quali prendeva le distanze da Mazzini e, insistendo sulla necessità di dare un contenuto sociale alla rivoluzione nazionale italiana, delineava un ...
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Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] ripresa con il relativo operatore.
Nelle costruzioni meccaniche, apparecchio di sollevamento e trasporto di carichi su brevi distanze, costituito dalla struttura portante, dal complesso degli organi di presa e sollevamento del carico, dal complesso ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] e quella dell'emancipazione ebraica.
A Padova il L. si laureò nel 1902 discutendo con B. Brugi (da cui avrebbe preso le distanze più tardi, per l'adesione al fascismo del vecchio maestro) una tesi su Delitto e pena nel pensiero dei Greci pubblicata l ...
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Difesa delle coste (p. 648). - Fino alle esperienze della seconda Guerra mondiale, molti studiosi di arte militare ritenevano assurdo lo sbarco, su coste nemiche, di grandi unità terrestri, o quanto meno [...] cemento superarmato, non furono invece mai del tutto ridotte al silenzio, anche dopo tre ore di tiro navale a distanze serrate della flotta anglo-americana con cannoni di grosso calibro. Ogni cannone delle casamatte doveva esser colpito da proiettile ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] di Ginevra non ha potuto assicurare, in realtà, una disciplina giuridica adeguata:
1) il trasferimento di prigionieri a distanze transoceaniche dal luogo ove era avvenuta la cattura, con i conseguenti pericoli per la vita dei prigionieri nei viaggi ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] magistrati e imposto il giuramento a una serie di comuni umbri, egli lo scomunicò, obbligando Federico II a prendere le distanze dall'operato del suo vassallo. Risalgono a quello stesso periodo i buoni rapporti instaurati tra il cardinale e Ugolino d ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] Emanuele III dovette accontentarsi di Novara, Tortona e dei feudi imperiali delle Langhe. Ne derivarono una presa di distanze rispetto a Versailles e la decisione di riallacciare buoni rapporti con l'Impero, secondo la consolidata tradizione della ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] vita parlamentare.
Nel 1885 assieme ad altri quarantaquattro deputati, fra cui anche Sidney Sonnino, Giolitti prese le distanze dalla finanza allegra del ministro del Tesoro Agostino Magliani e dagli espedienti con cui questi occultava il deficit di ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] dal gruppo dell’Encyclopédie (1751-66), cui egli aveva inizialmente aderito con grande convinzione. V. prese le distanze dalla componente più radicale dei «lumi», rappresentata dal materialismo di d’Holbach, e dalla posizione contrattualista di J ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] spostare verso sinistra l’asse del suo governo. Dopo la dura repressione dei tumulti milanesi del maggio 1898, prese le distanze dal capo del governo e rifiutò di entrare a far parte del suo nuovo ministero. Non condivise neppure i provvedimenti ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...