GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] una principessa austriaca. Rinaldo sperava così di ottenere la protezione della corte asburgica in modo da poter prendere le distanze dall'ormai pesante tutela di Luigi XIV; secondo il duca le nozze avrebbero potuto facilitare il recupero dell'antico ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] i primi segni d'inquietudine, mentre i "collaborazionisti moderati" iniziarono con circospezione a prendere le loro distanze da esso. Il papa faceva pressioni sulle case bancarie fiorentine affinché esse gli procurassero il danaro necessario ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] popolari di protesta, sedate dall'intervento della cavalleria.
Tornato alla Camera nel 1909, il G. prese nettamente le distanze dalla vasta maggioranza che, a partire dalle elezioni del 1904, si era costituita attorno alla figura di G. Giolitti ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] conferitagli da Leopoldo II per il suo comportamento nella giornata di Curtatone. Negli anni successivi prese progressivamente le distanze dall'ala più radicale del movimento patriottico, con la quale pur tuttavia restò in contatto almeno fino al ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] l'espandersi della potenza della famiglia Taxis nel campo delle comunicazioni postali. Il C. passa poi a trattare delle distanze, dell'itinerario delle poste, dei viaggi dei pellegrini, dei principali mercati italiani - ne cita ben quarantasette - ed ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] dopo un altro processo, a Lugano con Mazzini, poi a Neuchâtel. Partecipò infine alla guerra del 1866, nonostante le distanze prese dal Mazzini rispetto a quella campagna, per riprendere al ritorno l'attività politica e di propaganda.
Centro di quest ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] repubblicani, da inviare in Tripolitania in appoggio all'esercito. In quell'occasione il Partito repubblicano italiano (PRI) prese le distanze dal gesto del F., che fu costretto a ritrattare.
Dopo un soggiorno di alcuni mesi a Berlino per motivi di ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] Elvetica di Capolago.
Di tale comitato il F., che il cognato G. Camuzzoni, futuro sindaco di Verona, avrebbe ricordato, prendendone le distanze, come uno "fra i più in vista e i più maneggioni" (Camuzzoni, I, p. 61), fu effettivamente un po' l'anima ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sull'uso critico delle fonti non solo letterarie, ma anche archivistiche, maturando un'idea di storiografia che prendeva le distanze dalla tradizione umanistica e retorica. È il progetto delle Cose fiorentine, rimaste allo stato di abbozzo, con soli ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] suscitata dal travestimento di Lalli. All'Iliade è premessa una lettera del L. a Giblet in cui l'autore prende le distanze dalla "tradozione […] tutta piena di freddure" con la quale alcuni credono ch'egli "abbia profanato l'Iliade col rappresentarla ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...