Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] di mantenere le antenne dei ripetitori contigui in condizioni di visibilità ottica, le singole tratte non possono superare distanze dell’ordine di un centinaio di km, e pertanto collegamenti di grande lunghezza possono essere realizzati solo mediante ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] vive" − e Venturi per la sua intensa attività vengono generalmente considerati quali padri spirituali. Ciò nonostante entrambi hanno preso le distanze anche se, sia l'edificio AT&T a New York (1978-84) del primo sia le argomentazioni del secondo ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] di innovativo veniva proposto, tanto che alcuni esponenti, come per es. lo studio Behnisch, ne hanno di recente preso le distanze: può essere l'inizio, come è accaduto prima per il post-modern, di un esaurimento che, per questo tipo di esperienze ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ai piedi della collina, dove sorsero già sul finire del Duecento le chiese della Metropoli e degli Haghioi Teodori, seguite a distanza di pochi anni dall'Odighitria e dalla Peribleptos. Fu così necessaria una nuova linea di mura a protezione della c ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] senso di marcia, hanno diametro di 7,6 m, mentre quello di servizio, che si trova fra i due principali, a 15 m di distanza da ciascuno dei due, ha diametro di 4,8 m; condotti di comunicazione, fra i tunnel principali e quello di servizio, sono stati ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] è in generale molto privata. Gli architetti, a eccezione di pochi grossi studi, lavorano in piccoli gruppi, isolati dalle enormi distanze fra le varie parti della città: telefono, fax e computer sono spesso gli unici legami con l'esterno.
L.A ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] malta e con blocchi litici romani di reimpiego, hanno spessore variabile (da m. 1,60 a m. 2,20) e sono marcate, a distanze regolari (m. 30-35 ca.), da torri quadrate. A S-O è riconoscibile un torrione angolare di grandi dimensioni, in parte franato a ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] specificando, a volte, che si tratta di 'grandi villaggi'; al-Idrīsī (sec. 12°) descrive i suoi itinerari magrebini computando le distanze per manāzil (pl. di manzil), ma parlando di funduq soltanto in ambito urbano. Dal testo di Ibn Baṭṭūṭa (sec. 14 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] siano compresenti più conventi principali, essi tendono a disporsi secondo uno schema geometrico, rispettando determinate reciproche distanze. Un interessante esempio di tale coordinamento nell’impianto di ordini diversi è dato dall’applicazione di ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] , i materiali e le tecniche costruttive, la selezione e l’organizzazione dei servizi, i rapporti tra altezze, distanze e orientamento degli edifici, il dimensionamento minimo dell’alloggio e, più in generale, la definizione di standard abitativi ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...