MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] valutato da una commissione presieduta da Cesare Vivante che, pur apprezzando la sua produzione, ne prendeva in qualche modo le distanze («è un filosofo meglio di un giurista»).
In quel periodo diede alle stampe due volumi sull’istituto dello chéque ...
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GOSIA, Guglielmo
Giorgio Tamba
Nacque probabilmente a Bologna tra il terzo e il quarto decennio del secolo XII da Martino, uno dei quattro dottori, allievi e successori di Irnerio. Ignoto è il nome [...] G. non è accompagnato dalla qualifica di doctor legum, ma ciò non significa necessariamente che egli avesse preso le distanze dallo Studio cittadino.
Boncompagno da Signa lo esaltò come esperto giurista e soprattutto quale esempio delle più elevate ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] dal G. nella monografia su L'interpretazione del diritto (ibid. 1941). A partire da questo lavoro il G. iniziò a prendere le distanze non solo dalla scuola storica e dalla scienza naturale, o pura, del diritto, ma anche da quella del libero diritto e ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] al 1816 (Losanna 1847), elaborato dopo la fine della rivoluzione del 1820.
In quest’opera Palmeri prese in modo esplicito le distanze da Gregorio, la cui autorità in materia di diritto pubblico, di storia, di antiquaria, di arabistica veniva spesa a ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] del pensiero tedesco, fu controbilanciata dalla formazione neotomista e da una sincera adesione al cattolicesimo, che distanziarono il suo pensiero da qualunque assoluto soggettivismo, negatore della trascendenza della realtà esterna e della divinità ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] precedenti o contemporanei. Giusti inquadra storicamente la prima opera del M., le Novae quadraturae, in cui prende chiaramente le distanze dalla teoria degli indivisibili di Cavalieri. La ricerca di un metodo più sicuro porta il M. a spingere all ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] tutelava il giudice, lo metteva al riparo da ogni contestazione.
Èda questo formalismo che il D. prende le distanze. Negata l'attendibilità della tortura come mezzo per il conseguimento della verità, egli sosteneva che il convincimento del giudice ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] così l'oggetto della scienza giuridica "alla norma, considerata in sé come razionale", e, d'altro lato, prende le distanze da quello storicismo evoluzionista che, concependo quello storico come lo studio del costante progresso del sistema del diritto ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] memoria di N. Caix e U.A. Canello, Firenze 1886, pp. 11-38), sulla base delle quali venne prendendo le distanze dagli sviluppi delle dottrine dei neogrammatici e in particolare dalla teoria dell’ineccepibilità delle leggi fonetiche: Cenni sullo stato ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] opera, di grande impegno, la prima a comunicare la sensazione che gli spazi terrestri fossero tutti percorribili, pur con le distanze e le difficoltà di allora, fu iniziata nel 1550 (con la sottoscrizione "Heredi di Lucantonio Giunti") e conclusa con ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...