GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] fatto ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III, il fratello ha preso le distanze. Ma persuasivo il G. nell'ammorbidire il conseguente sdegno del Nevers e accolto come "angelo" di notizia rasserenante quando assicura ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di iniziazione simbolica - a una celebrazione come la sua, che in ogni caso ne avrebbe saputo prendere le distanze, compiendo anche nei confronti delle vere e proprie imprese guerresche lo stesso ribaltamento mitologico, la stessa professionale ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e quanti fili s'intessé la sua cultura, sino a che la svolta rivoluzionaria e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] Carliseppe della Coronata che anticipa in modo stilisticamente compiuto temi e figure dei romanzi più noti. Solo a dieci anni di distanza dai primi romanzi uscì a puntate in appendice a L'Italia (1887) e poi al Corriere di Napoli (1888) ilromanzo Il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] alcune novelle e, su Il Mattino e La Tribuna, elaborò significativi articoli su Wagner, Nietzsche e Zola, prendendo le distanze da quest'ultimo e rileggendo il secondo nel solco dell'estetica del primo. Una simile riflessione e il concomitante scavo ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...