commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] e relativamente calmi, come per l’appunto il Baltico e il Mediterraneo). In questo contesto il c. a grande distanza interessava una gamma relativamente limitata di articoli, fra i quali predominavano i beni di lusso o esotici, destinati a clientele ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] la corrente elettrica. Poiché le interazioni tra specie cariche si esercitano in maniera sensibile anche a distanze elevate (interazioni a lungo raggio), le s. elettrolitiche mostrano comportamento non ideale già a concentrazioni relativamente ...
Leggi Tutto
Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] del velivolo, ritardandone la scoperta, e a rendere più efficaci le azioni di inganno. Nel caso di scontri a breve distanza, i c. utilizzano missili a elevatissima manovrabilità, in genere guidati da sensori termici, che possono essere puntati sul ...
Leggi Tutto
Honduras
Elio Manzi e Alfredo Romeo
(XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, i, p. 1188; III, i, p. 815; IV, ii, p. 136; V, ii, p. 570)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Il paese continua [...] apertisi in seguito alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno infatti iniziato a prendere le distanze dai potenti e corrotti militari honduregni. Responsabili di gravi violazioni dei diritti dell'uomo nella lotta contro ...
Leggi Tutto
Uruguay
Anna Bordoni
Paola Salvatori
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione (3.241.003 ab. al censimento del 2004) cresce a un ritmo decisamente [...] del tasso di disoccupazione, accrebbero ancora l'impopolarità del governo, inducendo così il PN a prendere le distanze dai nuovi provvedimenti e a ritirarsi infine dalla coalizione (novembre).
La mobilitazione dell'opinione pubblica, sostenuta sia ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , se visto semplicemente come garanzia d’indipendenza del papato, alle vie imprevedibili della Provvidenza. Analoghe o maggiori distanze, le cui ragioni erano del resto percepibili ben prima del Quarantotto, vennero a distinguere i cattolico-liberali ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] clericali fra l'ottobre e il novembre del '57, non attenua una certa responsabilità del C.: egli aveva sottovalutato la distanza che separava ancora il paese legale (quello rappresentato alla Camera) dal paese reale, che non soltanto era soggetto all ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] soluzione onorevole della vertenza.
Il passo intrapreso dall'E. e dai suoi alleati per indurre il sovrano angioino a prendere le distanze dalla politica di Firenze non ebbe successo. I contatti tra la corte di Napoli e il governo della città toscana ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] alla miseria e all'oppressione e, allo stesso tempo, un progetto umano attraverso il quale il rivoluzionario prende le distanze dallo sviluppo storico, rompe con esso e formula la sua esperienza sotto forma di una possibilità che trascende sempre il ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] generale sulla novità rappresentata dai regimi totalitari. Dal 1925 al 1939, anni in cui passerà da una presa di distanza critica dal comunismo alla rottura vera e propria, i suoi scritti affrontano questioni che scuoteranno l'opinione pubblica solo ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...