GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] La svolta che portò alla definizione programmatica dell'Unione donne si era articolata su vari livelli: prendendo le distanze dalla linea di Toniolo, basata sul "primato della riforma sociale"; riconducendo il movimento a una "dimensione storicamente ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] italiano. Veniva così alla luce un opuscoletto, Ravvisamento all'Italia (Digione 1846), in cui il G. prendeva nettamente le distanze da quella che si stava configurando come un'idea di sistemazione borghese della penisola e auspicava l'avvento di uno ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] 1301). Mentre procedevano i suoi lavori di fortificazione del palazzo alla torre delle Milizie, cercava di colmare le distanze tra le sue proprietà meridionali cercando terre che congiungessero quelle che aveva in Campagna con quelle che teneva nel ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] Berengario II).
In un placito del 13 apr. 945 (cfr. Mor, I, p. 155, corretto da Cristiani, p. 6), dunque a distanza di pochi giorni dal citato diploma di marzo, L. appare ormai nel prestigioso ruolo di comes palacii.
Alcune superate teorie vedevano ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] enciclopedisti nel tronco della cultura veneziana: un obiettivo politico-culturale perseguito dal D. prendendo sì le debite distanze dagli spunti eterodossi presenti nel "celebre Dizionario", ma anche cercando di dare un avallo prestigioso alle idee ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] ausilio di una "riga, o diritto bastone, overo lama di semplice pugnale" per rilevare piante, per misurare altezze, distanze e profondità di qualsivoglia luogo da lontano, con il tentativo di dare piena dimostrazione alle proporzioni euclidee. Una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , è l’atteggiamento di gran parte della critica militante degli anni 1950, mentre se ne distingue, prendendo altresì le distanze anche dalla critica accademica, il lavoro di S. Solmi e soprattutto di G. Debenedetti.
Una nuova stagione della critica ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] circa 80 cm.), in seguito ad urto, od a strappo, libera un percussore a molla; e gli accenditori a tempo, che agiscono a distanza di tempo (variabile da 27 minuti a 24 ore) e di cui esistono due tipi: a corrosione di filo metallico e a rottura di ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] di servizi e per un decentramento residenziale che privilegia sempre più le abitazioni unifamiliari e le 'seconde case', entro distanze compatibili con il turismo di fine settimana. Si assiste, d'altro canto, alla sempre più diffusa rivitalizzazione ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] le due tendenze. In Francia la quantificazione si è sovrapposta sulla "storia seriale". Ogni serie di eventi omogenei studiata a distanze fisse, se è di tipo misurabile, diventa ipso facto argomento di storia quantitativa. Di fatto le Annales, con la ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...