(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] del potere locale e della società civile, si colloca un sistema di comunicazioni che tende a comprimere le distanze e ad accrescere la propria efficienza soprattutto nelle regioni nodali più sviluppate: ne sono espressioni tipiche grandi opere ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] . Partito che aveva fornito alcuni ministri, si è detto partito ‛al governo' ma non ‛di governo', a sottolineare le distanze da Mitterrand. Nel 1984, infine, Mitterrand ha formato un nuovo governo senza la partecipazione del PCF, caduto all'11% dell ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dottrinali contigue alle eresie d'Oltralpe. Piuttosto Carafa, anticipando prospetticamente eventi e scelte successive, sembrava prender le distanze da chi, come il patrizio veneziano e futuro cardinale G. Contarini, univa fin dal 1511 la propria ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Filippo Meda11, che dopo le elezioni prende però subito le distanze dal non-disegno gentiloniano per i cattolici eletti. I 33 dei contrasti fra cattolici e liberali e una crescente distanza interna tra moderati e intransigenti.
È dunque anche nei ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a favore delle popolazioni oppresse dal governo del padre. Carlo I infatti, una volta tornato nel Regno, prese le sue distanze dall'azione del figlio, facendo impiccare a sua volta il giudice Tommaso da Brindisi che aveva consigliato a C. la ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , soprattutto in Asia Minore, una forte tendenza che, confermando le ipostasi distinte del Padre e del Figlio, prendeva le distanze dal simbolo niceno, e, affermando che il Figlio era simile al Padre quanto alla sostanza (homoios kat' ousian, donde ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] si vide costretto, in una serie di lettere indirizzate al papa e ai cardinali, nel novembre del 1222 a prendere le distanze dall'iniziativa di Gunzelin e a riconoscere nuovamente i diritti pontifici nel ducato.
Durante gli anni del suo rettorato il C ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Ma la coerenza riformistica del D. non fu priva di cedimenti, anche rilevanti. Egli - che pur avrebbe preso nette distanze dalla rivoluzione sovietica, di cui ebbe diretta conoscenza perché membro della delegazione confederale che si recò a Mosca dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] , da un lato, la falsa antinomia fra ‘teoria’ e ‘storiografia’ e, dall’altro lato, prendendo le distanze da una concezione eccessivamente ‘individualizzante’ della storiografia.
Quest’ultimo fronte viene precocemente individuato da Luzzatto in un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] idee nel campo della medicina. Le ricerche archeologiche ci hanno, inoltre, fornito i materiali necessari a misurare la distanza che separa alcuni documenti originali dalle versioni rielaborate contenute nei testi giunti fino a noi.
In secondo luogo ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...