CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di un "Natale di sangue") e le reazioni di molti gruppi di ex combattenti indussero il C. a prendere le distanze dalla politica di Giolitti, con un inabile e ingeneroso tentativo di scindere le sue responsabilità.
Il 17 luglio 1921 disse infatti ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] attenuatisi i dissidi, e le divisioni, fra moderati e progressisti, le varie frazioni della democrazia presero più nettamente le distanze dalla Sinistra storica. Nell'occasione A. Civelli, rimasto solo per la morte del padre a dirigere il suo impero ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] dell'acqua e quindi protetta dal fuoco nemico, poteva essere staccata e portata a bordo: in tal modo, sulle lunghe distanze ancora vietate al vapore, la nave poteva andare a vela, per poi sfruttare, in battaglia, la maggiore agilità conferitale dalla ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] riforme militari appoggiò Ricotti, ma se ne distolse quando questi - per fare economie e per marcare le sue distanze da La Marmora - propose di ridimensionare i bersaglieri. Combatté insomma molte battaglie, ma non seppe allearsi definitivamente con ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] i quali le acque superficiali di molte delle vallate a N e ad E di V. erano artificialmente deviate sottoterra, per distanze talvolta di più di tre chilometri. Questi cunicoli, che furono tagliati non più tardi del V sec. a. C., servirono certamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] di indagare fra movimenti altrimenti nascosti allo storico da sbrigative etichettature politiche, ma soprattutto una presa di distanze dal «capofila del revisionismo», François Furet (1927-1997) e dalla sua immagine di una Rivoluzione scomposta ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] ogni caso, dove le informazioni di seconda mano tradiscono qualcosa d'inverosimile il D. è il primo a dubitarne. Distanze, estensione dei villaggi, rapporti di scambio, insomma tutti i dati che siano suscettibili di n-úsurazione vengono espressi in ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di rottura il F. aderì a tutti gli atti pubblici con cui, dal 1872 in avanti, l'organizzazione bakuniniana prese le distanze da ciò che veniva giudicato il socialismo centralizzatore di Marx: presente a Rimini e poi a Saint-Imier, nel settembre del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] , 1988, p. 10).
È precisamente questa rivendicazione di libertà intellettuale che, ad es., lo spingerà a prendere le distanze in modo sempre più visibile dalla Democrazia cristiana, ma anche a criticare un’esperienza come quella dei Cristiani per il ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] da' nemici di Italia" (ibid., p. 65).
Sebbene accettasse, nel 1850, la nomina a consigliere comunale, mantenne le distanze dal governo granducale restaurato che abbandonava le forme costituzionali. Tuttavia, attaccò duramente il Mazzini, accusato di ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...