Poetessa inglese (Coxhoe Hall, Durham, 1806 - Firenze 1861). Prima dei quattordici anni pubblicò un poema in distici eroici, The battle of Marathon, ma acquistò larga fama col volume The Seraphim and other [...] poems (1838) e con la raccolta Poems (1844) che contiene la notissima poesia The cry of the children contro lo sfruttamento dei fanciulli nel lavoro degli opifici. In seguito al matrimonio con Robert Browning ...
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Poeta (seconda metà sec. 12º). Fautore di Enrico VI, celebrò quell'imperatore in un notevole poemetto in tre libri di distici elegiaci, Liber ad honorem Augusti, detto anche De rebus siculis (composto [...] nel 1195), in cui narra, a episodî staccati e concisi, la conquista della Sicilia contro il normanno Tancredi di Lecce, vivacemente ridicolizzato. Gli si attribuisce anche il poemetto De balneis puteolanis ...
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(Avianus) - È un poeta latino, autore di quarantadue fabulae aesopicae stese in metro elegiaco, ossia in distici (esametro e pentametro). Questo lavoro, di mediocre valore artistico, è pervenuto a noi [...] se ciò è, si può pensare allo scorcio del sec. IVI o all'inizio del V come l'età in cui le quarantadue favole in distici furono scritte: e in verità sia la latinità sia il metro di queste favole, attestano le alterazioni e i difetti abituali a tardi ...
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Poeta latino (sec. 3º-4º d. C.) dell'Anthologia Latina, identificato da alcuni col fratello minore di Lattanzio, che gli dedicò un'epitome delle Divinae institutiones. Ne conosciamo tre epigrammi, tre [...] esametri di un De rore, una poesia su Narciso in 16 esametri e due brevi poemetti: sull'arrivo della primavera (22 versi) e sulla fortuna (36 versi), in distici, in cui prevalgono i versi ecoici. ...
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Iscrizione cristiana trovata nel 1839 ad Autun (Augustodunum) e appartenente all’inizio del 3° secolo. Si tratta di un epigramma greco in distici, nel quale un certo P. invoca pace per le anime dei suoi [...] genitori e dei suoi fratelli. L’iscrizione è importante per le sue allusioni alla figura di Cristo e ai sacramenti del battesimo e dell’eucaristia ...
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Poeta latino medievale (sec. 12º), autore di due commedie del genere detto elegiaco (il dialogo vi è inserito in una narrazione continuata, in distici elegiaci): il Geta, composto intorno al 1150, e l'Aulularia, [...] composta verso il 1175. La prima è una curiosa trasposizione dell'Amphitryon di Plauto, la seconda deriva dal Querolus, adattamento del sec. 6º dell'Aulularia di Plauto ...
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Religioso (1010 circa - 1077), insegnò nella scuola vescovile di Augusta e fu nominato preposto e poi vescovo (1064). Scrisse un poema in 571 distici, Vita Machometi, già falsamente attribuito a Ildeberto [...] di Lavardin, ampliando la leggenda diffusa in Occidente secondo cui la religione islamica sarebbe stata suscitata in Libia da un negromante evaso da Gerusalemme ...
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Nome con cui è designato un monaco di Corvey (sec. 9º) il quale al tempo di re Arnolfo compose un poema storico in distici su Carlomagno, che per i primi quattro libri reca il titolo Annales de gestis [...] Caroli Magni imperatoris e per il quinto De vita et obitu eiusdem; è una compilazione sulle maggiori fonti storiche precedenti, come Eginardo, intesa a esaltare la missione di re Carlo tra i Sassoni; e ...
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Scrittore e filologo ungherese (n. Szinyérváralja 1504 - m. 1551 circa). Autore della prima grammatica sistematica ungherese (Grammatica Hungaro-latina, 1539), nonché dei primi versi distici e di una importante [...] traduzione del Nuovo Testamento ...
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Poeta turco del Turkestan (sec. 11º). Autore del poema didascalico Qutadgu Bılig ("La scienza della felicità", 1069-1070), appartenente alla letteratura qaraqhanide, consta di 6500 distici e impartisce [...] consigli per la realizzazione di uno stato ideale ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...