BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] "typis olim debita". Pure in versi era il Propertianum carmen, una parafrasi (o forse un centone) delle elegie di Properzio (alcuni distici ne riporta l'opera del Ciatti), in cui il B. vedeva in Perugia la patria del poeta latino. Un De patria ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] venerati a Nola, nel Saggio sono presenti tre epigrammi in latino, un'elegia a Pietro Cotugno, nipote di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate al canonico Rainone, una In morte di Socrate, una per l'onomastico ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di un formalismo tanto personale quanto ingombrante» (ibid., p. 215).
La Via regia ad mathematicas è un’operetta latina in distici elegiaci e dal taglio didascalico dedicata a Cristina di Svezia, alla quale fu personalmente presentata dall’autore in ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] di versi: al più consueto esametro dattilico (spesso strutturato con la rima cosiddetta leonina), infatti, si alternano distici elegiaci e dimetri giambici. Così anche la struttura contenutistica appare non esattamente coerente ed omogenea. Vi si ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] il ritorno del marito dalla guerra; l'Opusculum de larvis marmoreis effossis,et de earum vaticinio, Romae s.d., in distici elegiaci, in cui si immagina che le maschere di marmo, ritrovate davanti alla soglia del palazzo romano del cardinal Niccolò ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] d’occasione: nelle adunanze del R. Istituto d’incoraggiamento, di cui fu socio ordinario fin dalla fondazione, recitò sonetti, odi, distici, come quelli letti il 27 sett. 1825 in morte di G.S. Poli, presidente dell’Istituto.
Nel testamento, redatto a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] latine del G., Poema divo Herculi Ferrariensium duci dicatum. Bucolicum carmen.
Il Poema è suddiviso in quattro libri, in prevalenza distici elegiaci, tre di poesie varie e il quarto di epigrammi, per un totale di circa 5000 versi, con poesie per la ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] età tiberiana incontra le sollecitazioni mistiche del Medioevo, quando P. riempie la mezza pagina finale con un carme in distici leonini dedicato alla Vergine (ibid., pp. 30-31). Al favore accordato a Valerio Massimo è dovuta sicuramente l'attenzione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] colta delle virtualità dialettali nelle mescidanze dei Discolores Apollini flosculi [...] (Venetiis 1665) - consistenti soprattutto in distici latini - di Gianbenedetto Perazzo, un domenicano che dalla "dottrina" tomistica desume un Breve trattato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che viene di fuori. Ma quando dal latino libero e spregiudicato dell'elegia In morte di Albiera degli Albizzi, dei distici serenamente voluttuosi Alle viole, dei giambi birichini Alla sua fanciulla si levano note di poesia profonda, o meglio, quando ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...