Poliziano, Angelo Ambrogini, detto il
Francesco Bausi
Nato a Montepulciano nel 1454, fu in gioventù precettore dei figli di Lorenzo de’ Medici e suo segretario personale. Professore di poesia e retorica [...] che ai rispetti del P., agli strambotti di Giuliano de’ Medici e di Francesco Cei, nondimeno il secondo si chiude con un distico («tu mostri il volto tuo di pietà pieno, / poi celi un cor crudel dentro al tuo seno»), modellato sui due versi finali ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] "montiano" (sedici versi) è "Io so' en la mia oppinion..."; e infine caudato e con l'aggiunta di un distico baciato in funzione di ritornello-commiato risulta "Poiché disdice...". Preziosismi sono da considerare alcuni tipi di rime tecniche la rima ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] che il Bonlini potesse essere stato l'amante della D. quando ancora il doge era in vita; a questo alluderebbe il distico: "Haud dabit adriacum comu tibi Paulo senatus / infando est pede cornua dat capiti" (Da Mosto, 1966, p. 640).
Ad ogni modo ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] autori, epigrammi ed elegie latine, versi alessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e un distico greco.
Un'ode "In morte di M. Pizzelli letterata romana" è compresa fra le Poche rime di L. Santucci, edite ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] musiche sacre una serie di ben undici libri di frottole, comprendendo nella raccolta Odi, Strambotti - col noto schema di tre distici a rima alternata e di uno a rima baciata - Capitoli, Sonetti: forme che, rivestite dalle musiche di una pleiade di ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] di beneficiario di S. Zeno a Verona, del trittico di Andrea Mantegna, dedicava a Rizzo due epigrammi e un distico – non rintracciati – prima di morire, patriarca di Venezia, nel 1464 (degli Agostini, 1752, p. 132). Entro quella data, evidentemente ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] un sonetto pluricaudato in lingua (per le cui rime si rifece in parte all'egl. IX dell'Arcadia sannazariana) sintetizzato così nel distico conclusivo del poema Lo cerriglio 'ntantato: "È 'n crosione ognuno magna e sberna,/ che de no regno è fatta na ...
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Omero
Guido Martellotti
O. si fa incontro a D. in quella parte del Limbo che appare fiammeggiante di luce, sede privilegiata di gente degna di grandissimo onore; e Virgilio lo presenta con parole che [...] meo " (E. Baehrens, Poet. lat. min., IV 1882, 161). I sommari si trovano in alcuni codici virgiliani e il primo distico è citato anche in quel significativo repertorio della cultura medievale che è il Registrum multorum auctorum di Hugo von Trinberg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] sin dal proemio sui topoi della poesia elegiaca: Cupido che rubando l’ultimo piede dei versi lo costringe a scrivere distici amorosi invece che austeri esametri epici, il poeta povero che ammette di poter offrire solamente versi all’amata, la militia ...
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ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] A. Cola, Francesco Rolandello umanista (1970-71), annovera quindici composizioni poetiche, l’ultima delle quali probabilmente spuria, più un distico. I carmi I-VI, tutti destinati a Federico III, sono di stile elevato e ricchi di rimandi ai classici ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...