Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] I 1 10.
Riguardo all'ermeneutica biblica, D. non dice nulla di nuovo. Non sembra che egli conoscesse il famoso distico " Littera gesta docet, quid credas allegoria, / moralis quid agas, quo tendas anagogia ", che compare la prima volta verso il 1260 ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] versi sacri. Di lui conosciamo inni, antifone e sequenze su s. Francesco e la Vergine, e gli è stato attribuito anche un distico satirico su Roma. Tuttavia l'E. deve la sua fama non tanto a questi componimenti religiosi o all'attività di diplomatico ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] mani reca, come offerta votiva, la chiesa stessa di S. Fermo. Accanto a lui, lo stemma di famiglia e un breve distico ("Suscipe, Sancte Deus munuscula que pater meus/de mei fisco Guglielmus dat tibi Christo") ricordano ai fedeli la pietà del munifico ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Elegia solatoria pro eadem,De pronubo gloriosae Virginis anulo ad Perusinos e un De origine Ordinis Servorum. Taluni attribuiscono al B. il distico che si trova sotto all'affresco di Sano di Pietro sulla Porta Romana a Siena.
Fonti e Bibl.: A. Dati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] in cosa consiste l’incidere del flusso di ritorno sulle tradizioni letterarie del paese d’origine, è contenuto nel famoso distico “Mi illumino / d’immenso”, con cui Ungaretti introduce spazialità in una tradizione poetica in cui da sempre dominava ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] ottocentesca, e insieme anche di alcune sue trouvailles di apprendista etnografo del racconto.
Pasolini chiudeva la sua raccolta con un distico senza speranza: «la poesia popolare come istituzione stilistica a sé, è in crisi. La storia è in atto» (p ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , le Bucoliche e le Georgiche, deve essere attribuito a Petrarca, che ha reso omaggio all'amico pittore con un distico che suona "Mantua Virgilium qui talia carmina finxit/ Sena tulit Symonem digito qui talia pinxit". Altra opera certa del periodo ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] - decorata a rilievo e a traforo con il ciclo dei Mesi e con motivi vegetali - reca inciso, in versi leonini, un distico di ammonimento e salvaguardia da ogni tipo di uso improprio.Fu avvertita già verso il sec. 4° in ambito orientale l'esigenza di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] esercizio scolastico; la traduzione pure veneta dei diffusissimi Disticha Catonis, che ha probabilmente un'origine simile; termine, come mostrano le Decime mugellane, chiuse da un distico assonanzato ("Spugnolico da Casa Vitali die dare / iii paia ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che è ancora in composizione (VI, 49-50). Si tratta di quindici componimenti di vario metro, con prevalenza del distico elegiaco. Dopo un rapido esordio, il giovane dichiara, in una breve saffica, la sua inettitudine a cantar la gloria guerriera ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...