OLDHAM, John
Ernest de Sélincourt
Poeta satirico inglese, nato il 9 agosto 1653 a Tetbury (Gloucestershire), morto il 9 dicembre 1683 presso Nottingham. Figlio d'un ministro dissidente, fu educato a [...] ) fu scritta, probabilmente con sincerità, sotto l'impulso della commozione prodotta dal panico della congiura di T. Oates. Il suo distico decasillabo possiede una monotona energia, ma è rozzo e con rime errate. L'elogio del Dryden, che chiamò l'O ...
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ISILLO ("Ισυλλος, Isyllus)
Camillo Cessi
Poeta greco. Figlio di Socrate, di Epidauro, era ancor giovane nel 338 a. C.; circa al 280 a. C. va riportato il quinto dei cinque carmi che di lui abbiamo. Benché [...] .
Il primo (7 tetrametri trocaici), in cui ricorda il ritorno degli ottimati al governo d'Epidauro, e il terzo (distico elegiaco seguito da tre esametri dattilici), che esalta il culto di Apollo Maleata, sono canti votivi. Nel secondo (17 esametri ...
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MARPESSA (Μάρπησσα)
E. Paribeni
Eroina dell'Etolia, figlia del dio fluviale Euenos, figlio a sua volta di Ares.
Secondo una tradizione mitica risalente già a Omero (Il, ix, 557) M. fu oggetto di furiosa [...] .
Una figurazione di M. che segue lo sposo, abbandonando di buon grado il tempio di Apollo, appariva, commentata da un distico, sull'Arca di Kypselos. Tuttavia le poche immagini sicure di questo mito s'incontrano non già a Corinto, ma nella ceramica ...
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PLATACANTOMIO (dal gr. πλατύς "piatto", ἄκανϑα "spina" e μῦς "topo"; lat. scient. Platacanthomys Blyth, 1859; ted. Stachelbilch: ingl. spiny dormouse)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori della famiglia [...] a peli piatti spinosi. I peli della coda, fittamente rivestita, aumentano in lunghezza dalla base verso l'apice e hanno ordinamento distico. L'unica specie (Pl. lasiurus Blyth) è bruna-rossastra di sopra e bianca di sotto e vive nei boschi d'alto ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] poi la sua stima per il C. chiamandolo a giudicare di una contesa filologica col marchese Maffei a proposito di un distico di Catullo. Nel 1731, sempre seguito dal fratello, si recò a Milano, accompagnato da una lettera di Paolo Gagliardi piena di ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] chiuso, e determina perciò il possibile ‘isolamento’, anche sintattico, di ciascuna stanza, sottolineato dalla rima baciata del distico conclusivo. È comunque possibile che il discorso sintattico non si esaurisca nell’ambito dell’ottava, e abbracci ...
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Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] tradurre Omero, è un saggio acuto di critica umanistica. Basinio compone con sentimento e dignitosa eleganza; l'esametro e il distico sono da lui trattati con sicura padronanza. Nel testamento non riconobbe che i due poemi l'Hesperis e l'Astronomicon ...
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ILIADE
B. Conticello
(᾿Ιλιαᾒς). − Personificazione del poema omerico.
Ricordiamo fra le rappresentazioni figurate il celebre rilievo detto della "Apoteosi di Omero" del British Museum: il poeta è assiso [...] stessa agorà, presso l'angolo S-O, non lontano dalla libreria di Pantainos, è venuta in luce una base iscritta recante un distico che fa riferimento ad una statua di Omero ed a una di Iliade. Da Ercolano proviene un vaso argenteo a forma di kàlathos ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] con sorprendente abilità; a otto anni scriveva versi in lode dei fiori alla maniera del Thomson, a undici sapeva maneggiare il distico eroico del Pope, la cui versione d'Omero gl'ispirò centinaia di versi; più tardi compose un poema epico di seimila ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e usato come canto di marcia nella parodo e nell’esodo della tragedia e nella parabasi della commedia attica. Distico Per distico elegiaco ➔ strofe.
Docmio Ritmo che compare nella tragedia e nella lirica di Simonide e Pindaro in due forme principali ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...