ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] . forse autografo in Biblioteca Ambrosiana di Milano), posteriore all'opera dell'amico Foglietta (1581), per la quale compose anche un distico latino.
È stampata a Venezia (1829) una sua lettera al vescovo di Verona A. Valier intorno al libro di lui ...
Leggi Tutto
CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] "montiano" (sedici versi) è "Io so' en la mia oppinion..."; e infine caudato e con l'aggiunta di un distico baciato in funzione di ritornello-commiato risulta "Poiché disdice...". Preziosismi sono da considerare alcuni tipi di rime tecniche la rima ...
Leggi Tutto
DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] che il Bonlini potesse essere stato l'amante della D. quando ancora il doge era in vita; a questo alluderebbe il distico: "Haud dabit adriacum comu tibi Paulo senatus / infando est pede cornua dat capiti" (Da Mosto, 1966, p. 640).
Ad ogni modo ...
Leggi Tutto
CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] autori, epigrammi ed elegie latine, versi alessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e un distico greco.
Un'ode "In morte di M. Pizzelli letterata romana" è compresa fra le Poche rime di L. Santucci, edite ...
Leggi Tutto
RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] di beneficiario di S. Zeno a Verona, del trittico di Andrea Mantegna, dedicava a Rizzo due epigrammi e un distico – non rintracciati – prima di morire, patriarca di Venezia, nel 1464 (degli Agostini, 1752, p. 132). Entro quella data, evidentemente ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] un sonetto pluricaudato in lingua (per le cui rime si rifece in parte all'egl. IX dell'Arcadia sannazariana) sintetizzato così nel distico conclusivo del poema Lo cerriglio 'ntantato: "È 'n crosione ognuno magna e sberna,/ che de no regno è fatta na ...
Leggi Tutto
ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] A. Cola, Francesco Rolandello umanista (1970-71), annovera quindici composizioni poetiche, l’ultima delle quali probabilmente spuria, più un distico. I carmi I-VI, tutti destinati a Federico III, sono di stile elevato e ricchi di rimandi ai classici ...
Leggi Tutto
PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] scarsa prolificità di Peto e della sua reticenza a cimentarsi fino in fondo con la poesia cortigiana. Cosimo gli dedicò un distico faceto, e lo menzionò poi in una lirica come amico di Pomponio Gaurico e del capuano Lelio Gentile. I canzonieri degli ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con un verso di sedici sillabe).
Il G. tradusse anche Ovidio (Tristezze, Badia Polesine 1897), in terza ...
Leggi Tutto
MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] agosto del 1468 al 24 febbr. 1469.
Da quell’esperienza diplomatica nacque una raccolta di ventuno componimenti in distici elegiaci intitolata, in onore del suo protettore, Bembicae peregrinae, all’interno della quale si trova un resoconto dettagliato ...
Leggi Tutto
distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...