Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] «né eletti né elettori», infine determinata nel 1874 col non expedit e nel 1883 dalla Sacra penitenzieria col distico prohibitionem importat, l’astensione, tuttavia, non toccava le elezioni amministrative.
Quanto alla portata del provvedimento e del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] i toni più felici allorché si misura con temi di scontata occasionalità, si tratti di riprodurre sull'agile ritmo del distico elegiaco un esemplare plastico ("In statuam discoboli", p. 198), o di ironizzare su luoghi e metodi di vita ("De Roma ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] versi sacri. Di lui conosciamo inni, antifone e sequenze su s. Francesco e la Vergine, e gli è stato attribuito anche un distico satirico su Roma. Tuttavia l'E. deve la sua fama non tanto a questi componimenti religiosi o all'attività di diplomatico ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] - decorata a rilievo e a traforo con il ciclo dei Mesi e con motivi vegetali - reca inciso, in versi leonini, un distico di ammonimento e salvaguardia da ogni tipo di uso improprio.Fu avvertita già verso il sec. 4° in ambito orientale l'esigenza di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] della domenica II dopo l'ottava di Pasqua del ms. G 4.936, cc. 148vb-152rb), il ritmo Omnes lucrant preter ego e il distico "Est prior vel locus iste vacans, / rex vadit nos male pacans" (ms. G 4.936, rispettivamente alla c. 407ra-b, in Salvadori ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dell'edificio. C'è indubbiamente una totale integrazione formale e sostanziale tra testo epigrafico e struttura monumentale; ciascun distico, come imposto dalla sua collocazione, è autonomo e in sé conchiuso come una sentenza: "Qui, da un seme ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di dare al proprio pontificato un «caractère progressiste, dans le sens d’un libéralisme moderé» (Schmidlin, 1940, p. 149). Auspice il distico dedicatogli da Pasquino («Visse, è morto, / e grazie a Dio nessuno se n’è accorto»), la sua memoria non gli ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Roma riprendendo versi maldestri, allora assai diffusi140. Petrarca trasforma in eleganti versi latini l’esametro di un distico (a uso mnemonicoper i giuristi) prosodicamente problematico, con ciò conferendo al testo un accento critico tutto nuovo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] 209.
15 «Si vuole l’imperatore per signore / per non avere alcun signore» Per tale principio, bene esemplificato nel distico schilleriano, cfr. il classico studio di R. Elze, Insegne del potere sovrano e delegato in Occidente, in Simboli e simbologia ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...