Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] tre anni tornò a Ferrara e non ebbe altre molestie: si costruì una casa in contrada Mirasole, sulla quale fece iscrivere il distico: Parva sed apta mihi sed nulli obnoxia, sed non Sordida, parta meo sed tamen aere domus; quivi passò il resto della ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] è poi quella della sepoltura dal C. in S. Paolo fuori le Mura: già il Vasari, nella prima edizione, citava il distico elogiativo posto sulla tomba: "Quantum Romanae Petrus decus addidit Urbi / Pictura tantum dat Deus ipse polo". Non è rimasta traccia ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] di cui è dotato il G. riprende dalle Elegie romane del D'Annunzio il distico di ottonari e novenari doppi con rima al mezzo; ma è un distico che, congiungendo spesso parole dissonanti e discordi, ottiene effetti ironici quasi irresistibili, tanto più ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] di battesimo era sicuramente Pietro, "Apollonius" un soprannome connesso con la sua attività poetica (come si ricava da un distico del poeta milanese Piattino Piatti, spesso citato dai biografi, pubblicato con le opere di questo a Milano nel 1502, ma ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] e inerente al soggetto rappresentato, la data e il toponimo "In Rimino" o "In Arimin". La grafia e il distico riconducono alla produzione maiolica urbinate, e in particolare all'ambito di Francesco Xanto Avelli da Rovigo, il maggior ceramografo ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] con geniale ricchezza di tropi, preludente alla commedia. Nella metrica A. fu geniale creatore. Oltre alla grande varietà del distico elegiaco, è suo merito l'assunzione nell'uso letterario del giambo, con tecnica vigorosa e perfetta che si valeva ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] dubitativamente alla committenza dei notai, di coloro cioè che "brevibus scribunt plurima verba notis", come si legge nel distico centrale del foglio dipinto ai piedi della Vergine, sul gradino. Se ne è ipotizzata di conseguenza una destinazione ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] ., come molti dei suoi familiari, aveva abbracciato la vita ecclesiastica. A qualche anno più tardi pare inoltre da ricondursi un distico del ms. Ashb. 266 (Biblioteca Medicea Laurenziana), dove Nicolò d'Arco rievoca come passato il tempo in cui il L ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] acquisisse le stesse conoscenze che nell'arte muratoria, a giudicare almeno dall'epigramma di un contemporaneo, che cominciava con questo distico: Ho sessant'anni, e molti ancor ne spero, ! se non m'ammazzi tu, medico Bacca !
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] all'associazione di Studi romani. La descrizione delle gioie borgiane – in particolare quella dell'armilla recante inciso un distico di Pietro Bembo – aprì all'aspirante scrittrice nuovi orizzonti: i tempi inquieti e il profilo chiaroscurale della ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, quando sono alternatamente uno...
distico2
dìstico2 s. m. [dal lat. tardo distĭchum, gr. δίστιχον (ᾆσμα) «carme di due righe»] (pl. -ci). – 1. Propr., strofa di due versi; più in partic., nella metrica classica, l’insieme di un esametro e di un pentametro (d. elegiaco). Raro...