LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] il commercio di coralli. Accumulato un buon capitale, nel 1821 lo impiegò nella produzione di una tipica bevanda zaratina, un distillato a base di ciliegie noto con il nome di "rosolio maraschino", conosciuto nella zona sin dal Medioevo. Nel 1823 ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] dalla fillossera. Egli proseguì la manipolazione di liquori fino a quando la sua attenzione si soffermò su uno di essi, distillato di erbe e di droghe varie, preparato con zucchero e alcool di prima qualità, che in ossequio alla leggenda locale ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] il genere del saggio, riuscendo a coglierne le peculiari risorse conoscitive e il nesso inscindibile con l'insegnamento. Il distillato di una attività generosissima è raccolto nelle tre serie dei Saggi critici (1929, 1945, 1959), e in Intermezzo ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] e una, formidabile intelligenza; quella, così libera e ariosa, di brani di J. S. Bach; e quella dei Préludes di Debussy, un distillato di poesia. E sono così poche non tanto perché il C. scomparve in così giovane età, ma perché, studioso d'un suo ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] della vecchia cultura, ma, come è stato rilevato dal Cotugno, autore di giornali in cui era "raccolto e distillato tutto il veleno che i Galenici propinavano quotidianamente ai danni dei novatori", e insomma cronista reazionario della sua epoca ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] napoletano Vincenzo Protospatario. Il B. usava la corteccia di china in forma di polvere, di estratto, di distillato, di tintura alcoolica; l'uso più comune e più comodo era rappresentato, tuttavia, dalla polvere. Raccomandava di somministrarla ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] impératrice de Costantinople, scritto dal Locatelli. Qui Scaramuccia, valletto del conte di Partinopoli, eccelse nella scena della Table, distillato delle sue qualità mimico-gestuali, celebrata da più di un testimone (Parfaict, pp. 44 s.; Loret, t ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] stesso anno Roberto era diventato cittadino italiano. Al 1886 risale anche la produzione dell'estratto di tannino distillato che tuttavia dovette infrangere regole empiriche saldamente radicate nella cultura tecnica del tempo prima di riuscire ad ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] leggi razziali, l'I. dette alle stampe un opuscoletto, Contra Judaeos (Roma-Milano 1938), in cui era contenuto il distillato del suo antisemitismo.
Il libello ricevette, dalle colonne del Corriere della sera, un'entusiastica recensione di G. Piovene ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] e surreale, utilizzando a pretesti d'intreccio le consuete divagazioni ipertrofiche; l'umorismo del C. si presenta qui distillato in forma di indubbia rilevanza letteraria, specie in alcune descrizioni di sapore rondesco e filtrate da un delicato ...
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distillato
agg. e s. m. [part. pass. di distillare]. – 1. agg. a. Di liquido che è stato prodotto per condensazione dei suoi vapori durante un’operazione di distillazione: acqua d. (v. acqua, n. 1 e 4 d); bevande d., quelle (cognac o brandy,...