VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] quelle richieste a pressione atmosferica evitando così possibili alterazioni ai prodotti lavorati, dovute all'azione termica: ad es. nella distillazione dei residui pesanti di olî minerali se non si operasse a bassa pressione (circa 70 mm di Hg), si ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] di diverso grado alcolico (per lo più fra 30 e 50% in volume) e di diverso tenore in zucchero.
Le b. fermentate distillate si ottengono per fermentazione, ad opera di lieviti o di muffe, di liquidi zuccherini presenti come tali in sughi vegetali od ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] adottando la formula Tabarié: Dv + 1 − Da − De = 0, in cui Dv è la densità del vino; Da la densità del distillato alcoolico; De la densità della soluzione acquosa dell'estratto. Da quest'eguaglianza si ha: De = 1 + Dv − Da. Mediante le tavole di ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] di mele il sidro e dal mosto d'orzo o di altri cereali, aromatizzato con il luppolo, si ottiene la birra. La distillazione invece è un processo chimico che non coinvolge più il lievito e che permette di ottenere bevande in cui la percentuale di alcol ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] continui, a controcorrente, e dalla soluzione oleosa che si ottiene l'olio si ricupera allontanando il solvente per distillazione e reimmettendolo in ciclo. L'olio subisce diversi trattamenti a seconda degli usi ai quali è destinato: innanzi tutto ...
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Con tale espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento dei cibi. In genere la materia prima, derivante direttamente dall'agricoltura, viene trasformata [...] inoltre i vini utilizzati sono ricavati impiegando nella vinificazione l'anidride solforosa la quale non giova ai pregi dei distillati.
Settore dei succhi di frutta e marmellate. - Nel campo dei succhi di frutta buone prospettive presentano i succhi ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] Si ottengono allora dei mosti un po' più alcoolici dai quali, una volta separato il lievito, si estrae l'alcool per distillazione. Nelle fasi in cui non v'è aerazione, la fermentazione si fa avvenire in tini chiusi e si raccoglie l'anidride carbonica ...
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distillazione
distillazióne s. f. [dal lat. destillatio o distillatio -onis; v. distillare]. – 1. Operazione industriale e di laboratorio che ha lo scopo di separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o di separare...