CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] (espressamente citato, 2 ed., p. X) il C. si propone di "rispettare" il carattere sacro del papa, ma di contrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli i papi e il clero a usurpare il potere temporale a detrimento della "suprema ragion di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] Carletti il gioco della domanda e dell’offerta si deve pertanto inquadrare in una cornice capace di prevenire le distorsioni derivanti dagli eccessi della valutazione individuale. Questa si realizza se le parti si trovano in una condizione mentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] nell’Università di Padova. Musatti illustrò tutti i tipi di variabili che possono invalidare la testimonianza, dalle distorsioni della percezione alle deformazioni della memoria e alle influenze emotive. Si trattava di un argomento che era già ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] spazio, e tuttavia lo stima "quasi il Vitruvio di questa classe di pittori". Da questa assenza di informazione seguono le distorsioni del nome, che diviene Codagora a partire dal Baldinucci (ma le varianti Codaora, o Codahorra in Spagna, sono anche ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] , un sistema che permette di modificare in tempo reale la curvatura degli specchi di un telescopio per correggere le distorsioni causate dall’atmosfera e ottenere quindi immagini e dati con maggiore risoluzione e precisione. Grazie a quello sforzo ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] e dal Niccoli. ma per il Baron le tesi di D., da lui considerate un insieme di ignoranza e distorsioni, vanno intese "come un attacco volto a prevenire le critiche umanistiche sul carattere anacronistico di ogni imitazione della maniera trecentesca ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] l'Areopago della Terra" (ibid., p. 980).
A questo forte inipegno politico vanno imputate alcune significative distorsioni storiografiche, come l'attribuzione a una medicina etrusca difficilmente documentabile di un influsso sulla nascita dell'arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] delle monete straniere attraverso leggi ad hoc. Tutti gli interventi producono nel sistema di circolazione della moneta delle distorsioni che si riversano sull’economia reale e rallentano la produzione. Per questo egli conclude che «il ben pubblico ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] era nuova, ma il somasco superò (a suo dire nel 1751) la difficoltà di ottenere sfere esenti da impurità e distorsioni, ed in ciò sembra che, nonostante alcuni contraddittori contemporanei, gli vada riconosciuta una priorità. Usando questo tipo di ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] conduite". Quanto a F., Chauvelin ravvisava acutamente proprio nelle attenzioni pedagogiche a suo tempo impartitegli la radice delle distorsioni manifestatesi poi in età adulta. I difetti radicali di quell'operazione erano stati due: il non avergli ...
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distorsione
distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio -onis, class. distortio -onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione della forma o dell’atteggiamento...
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...