La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] con l’elenco dei beni confiscati ad Alcibiade nel 415 a.C. Il quartiere presso la porta del Pireo appartiene al “distretto industriale” di A.; qui le case sono distinte dalla presenza di grandi stanze, forse gli andrones o stanze principali per i ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] a.C., di una gerarchia insediamentale organizzata, similmente a quanto si era verificato nell'età del Bronzo, su 4 livelli. Nel distretto di Allahabad, alla confluenza del Gange e della Yamuna, tra il 500 e il 200 a.C. Kaushambi, la capitale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Samotracia.
Dopo la vittoria da parte di Emilio Paolo su Perseo, la Macedonia fu divisa in quattro merides (distretti), le cui capitali erano Tessalonica, Pella, Pelagonia (Herakleia Lynkestis) e Amphipolis; dopo il 148 essa divenne provincia romana ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] nomoí ricevono qualche cosa da lui. Queste raffigurazioni sono molto più rare delle processioni dei nomoí, nelle quali i distretti o i loro rappresentanti offrivano qualche cosa al dio cui era dedicato il tempio. Nelle raffigurazioni del Nuovo Regno ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] e che avrebbe conservato le stesse forme fino a che gli eserciti limitanei ebbero nella Val Padana il principale distretto di reclutamento, mentre limitò il valore dell'apporto della Gallia meridionale, considerata da lui soggetta all'influenza greca ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] del cosiddetto Gruppo-C, che durò fino alla conquista egiziana all'inizio del Nuovo Regno. Contemporaneamente a Kerma, nel distretto sudanese di Dongola, fioriva la prima civiltà urbana della Nubia, da cui ebbero origine la XXV Dinastia egiziana e i ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] per la storia d'Italia, 35), Roma 1903.
Letteratura critica. - G. Grion, Guida storica di Cividale e del suo distretto, 2 voll., Cividale 1899; G. Fogolari, Storia degli scavi a Cividale per la ricerca delle antichità medievali, Memorie storiche ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] Maratona, Menidi, Thòrikos, Peràti, Spata, Brauron, ecc. Non si potrà ancora parlare di città organizzata né di capitale di un distretto, ma tuttavia di un palazzo e di una fortezza tra le più significative del mondo miceneo. Nel Tardo Elladico III b ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] loro buche con le radici. Le liste dei nòmi tramandano i nomi degli alberi, dei pesci e degli animali sacri nei vari distretti. Vi erano inoltre gli alberi sacri dell'orizzonte; due di essi erano venerati a Tebe, uno nel tempio di Karnak, l'altro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] VI sec. a.C., testimonia con chiarezza che la coltura della vite doveva avere assunto presto caratteri speculativi. Il distretto vulcente appare in tal senso il più dinamico. La coltivazione degli ulivi non sembra avere raggiunto la dimensione di ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...