Medicina
In neuropsichiatria, manifestazione epilettica, che costituisce la fase iniziale della crisi, convulsiva o no; nei casi di crisi parziale può rappresentare l’intera manifestazione. A seconda del [...] distretto cerebrale impegnato consiste in spasmi, mioclonie o movimenti automatici (a. motoria), in parestesie (a. sensitiva), in sensazioni visive, olfattive, uditive, visioni figurate semplici o complesse (a. sensoriale).
A. seminalis Presunto ...
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pieve
Termine (dal lat. plebs «plebe») che designa, nel Medioevo, le circoscrizioni ecclesiastiche minori nell’Italia centrosettentrionale. In età precarolingia il termine indicava sia la comunità locale [...] di fedeli sia il distretto territoriale in cui era stanziata sia l’edificio di culto in cui si riuniva. Le p. avevano personalità giuridica; erano caratterizzate dalla presenza stabile di ecclesiastici con cura d’anime, originariamente un collegio di ...
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ZACCHEO
Giuseppe Ricciotti
È il protagonista di un episodio della vita di Gesù Cristo, narrato in Luca, XIX,1-10. Era capo-pubblicano (ἀρχιτελώνης), cioè incaricato della raccolta delle imposte di tutto [...] un distretto, certamente quello di Gerico dove avvenne l'episodio. Desiderando egli vedere Gesù, e non potendo a motivo della folla e della sua bassa statura, sali su un albero di sicomoro; colà fu scorto da Gesù, che accettò l'ospitalità in casa di ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] Cremona, presso Pizzighettone, otteneva nel 1743 dall'imperatrice Maria Teresa il titolo di marchesi di Formigara e baroni del S.R.I.
Notizie sugli studi e la carriera dell'A. si ricavano dal processo ...
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Apologista cattolico (Laxes 1691 - Londra 1781). Studiò al College di Douai dove fu ordinato sacerdote (1716). Tornato in Inghilterra (1730), polemizzò (1738) col Middleton a proposito della Letter from [...] Rome; divenne vescovo titolare di Debra (1740), e nel 1758 vicario apostolico nel distretto di Londra. Come studioso, si ricorda per i Memoirs of missionary priests (1741) e soprattutto per la revisione della traduzione inglese della Bibbia, nota ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dal primo Seicento della nobiltà di Pistoia (nel cui distretto rientrava allora Marradi). Nell'autobiografia il F. ricorderà con compiacimento che il Varchi, nella Storia fiorentina, l'aveva menzionata tra quelle fedeli ai Medici anche in momenti ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] fondiaria a Carcano (e in particolare, all’interno di quella parrocchia, appunto a Casiglio), centro situato nel distretto della Pieve di Incino, presso Erba, e afferente all’arcidiocesi ambrosiana.
Per questa vischiosità toponomastica, cui si ...
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ANDREA
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Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] in Italia, A. si fece rilasciare un diploma (981) col quale l'imperatore gli attribuiva il pieno dominio sul distretto cittadino e sul contado per un raggio di sette miglia, con la relativa giurisdizione.
Questa concessione è tanto più importante ...
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Vescovo e riformatore danese (Viborg 1499 circa - Odense 1559). Collaboratore di H. Tausen, dal quale fu consacrato sacerdote (1529); difese il protestantesimo nel gran convegno di Copenaghen (1530), di [...] scrisse poi il resoconto. Coadiutore del vescovo di Odense, tradusse il catechismo di Lutero e la Confessione di Augusta. Dopo la vittoria della Riforma in Danimarca, divenne vescovo di Odense (1537) e attuò nel suo distretto la riforma protestante. ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] quando Niccolò V dà l'incarico a "magistro Nicolao de Capranica, notario nostro" di governatore per il temporale del territorio e del distretto di Civita Castellana, in cui il C. è testimoniato attivo anche nell'anno 1455 (Reg. Vat. 431 ff. 250v-251v ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...