Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] auricola. Nell’atrio destro si notano: gli orifizi di sbocco delle due vene cave (che trasportano il sangue dal distretto venoso), uno dei quali, quello della cava inferiore, è munito di una valvola insufficiente (valvola di Eustachio); lo sbocco ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] legale richiesto dal Comune di accertare l'entità di ogni ferita subita in circostanze criminose da qualsiasi individuo nell'ambito del distretto bolognese. In tali funzioni il B. è menzionato fino al 1258 negli Statuti di Bologna del sec. XIII.
Il B ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] consente di distinguere tre sistemi: il leydigiano (presente nell’interstizio testicolare); il tubulare (tubuli seminiferi); il distretto intertubulo-leydigiano (include il tessuto compreso tra i dotti seminiferi e le cellule di Leydig).
Il processo ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] vena cava retroepatica dopo epatectomia. Questa tecnica presenta il vantaggio di non impiegare lo shunt venoso tra il distretto cavale inferiore e superiore, e di prevenire lesioni iatrogene del nervo frenico che, in alcune casistiche, hanno reso ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] vena cava retroepatica dopo epatectomia. Questa tecnica presenta il vantaggio di non impiegare lo shunt venoso tra il distretto cavale inferiore e superiore, e di prevenire lesioni iatrogene del nervo frenico che, in alcune casistiche, hanno reso ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] sono anche presenti le cellule che possono essere ritenute le più importanti fra quelle a secrezione endocrina di questo distretto: le cellule G, che secernono la gastrina, ormone deputato al controllo della fase gastrica della secrezione del succo ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] sono costituite per lo più da spasmi od ostruzioni arteriolari circoscritte o da ostacolato passaggio del sangue nel distretto venoso (arteriti, sindrome di Raynaud, esposizione a temperature molto basse, varici). Il ristagno circolatorio ha per ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] da limitazioni motorie, parestesie e intorpidimento all’arto interessato. In caso di occlusione del lume arterioso, il distretto interessato (di solito l’arto) appare freddo e cianotico, con polso arterioso a valle della lesione flebile ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] (BAL, broncho-alveolar lavage) per raccogliere campioni biologici da esaminare: tramite il tubo del broncoscopio all’interno del distretto bronchiale o sulla lesione che si vuole campionare viene istillata una soluzione salina sterile, che viene poi ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] del radioterapista. La radioterapia stereotassica è applicabile a tutti i tipi di tumore (primari o metastatici) in tutti i distretti corporei. Un largo spettro di tipi diversi di cancro, inclusi gli adenocarcinomi, i carcinomi squamosi, i tumori del ...
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distretto1
distrétto1 agg. e s. m. [part. pass. di distringere], ant. – 1. agg. a. Trattenuto: Ch’avete tu e ’l tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, ... (Dante). b. Angustiato: O caro bene, o solo mio riposo, Che ’l mio cuor...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...