D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la senescenza irriscattabile della drammaturgia dannunziana è confermata, aposteriori, dalla rarità e dall'insuccesso delle sue rappresentazioni politici e delle forme di accumulazione e distribuzione della ricchezza. La congiunzione di questi due ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] alla lettera la giustificazione aposteriori di B., di avere cominciato "praepostero ordine" per timore di non giungere a narrare i fatti recenti ravvisa oscurità e contraddizioni (p. 60, sulla distribuzione censitaria e i primi conii del denaro). Nel ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] marzo 1833 a Marsiglia, lo portò sulla nave "Clorinda" a Costantinopoli e poi a Taganrog, in Crimea.
Considerato aposteriori, si un solo uomo. Altri motivi, come quello della distribuzione delle terre alle plebi siciliane e della loro redenzione da ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nelle condizioni di vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione della terra, nella trasformazione della - dirà il C. aposteriori - si sarebbe potuto ottenere solo con una forte presa di posizione a favore di una politica di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Redegonda, aveva dato avvio ad una prima rete di distribuzionea Milano, trasformandosi nel gennaio 1884 in società anonima. a taluni aspetti (in particolare alle riserve sul fascismo) è molto probabile che sia intervenuto un ripensamento posteriori ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] fatto il monopolio interno per l'acquisto, trasporto e distribuzione dei carboni. Erano poi istituiti il Commissariato generale per e quindi dei guadagni, eventualmente sindacabili fiscalmente aposteriori - al D. interessava l'affidabilità della ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] per il servizio prestato con la tertia. La distribuzione dei Goti, esigui per numero, nella penisola non , fu invece interpretata aposteriori come un gesto di estrema umiliazione dell’istituzione pontificia, costretta a farsi avvocato degli eretici ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] facilmente verificabili; inoltre Boscovich scrisse a un corrispondente che il centro di distribuzione dell'opera era stato Parma, struttura puntiforme della realtà fisica) alle quali solo aposteriori (almeno in senso logico) e senza necessità ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] esuli dell'Italia meridionale; Corradino distribuì già allora, come più tardi a Verona, le cariche più alte del che pure si trovava nell'esercito di Carlo. Non a torto quindi i cronisti di poco posteriori misero in rilievo la parte avuta da Erard de ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] attività scientifica dell'Avogadro. Si distinguono, tra gli scritti posteriori al 1841, la Note sur la nature... (1842 . Ma l'A. supponeva giustamente una tale distanza di una molecola dall'altra, da permettere qualsiasi distribuzione di calorico: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...