VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] , donde l'esponente [1]) è noto per le più usuali distribuzioni simmetriche di carico. Se i veli di contrafforti sono ridotti sui asteriscati per Σ*.
Orbene, si dimostra, ed aposteriori si riconosce intuitivamente la legittimità di quanto si afferma ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] progetto: esse sono chiamate in causa soltanto aposteriori, nel momento della realizzazione, a supporto di una forma che è spesso nelle varie fasi. I sistemi CAD organizzati in reti distribuite sul territorio consentono, per es., di verificare in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] forma e quali dimensioni essa avesse. La maggiore regolarità nella distribuzione degli edifici che si osserva nell'attuale zona est ha istituzioni ricorrenti, che consentono di individuare, aposteriori, e nonostante la varietà delle configurazioni ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] un orientamento morfologico-formale flessibile, dedotto aposteriori dalla varietà dei materiali, senza suddivisioni una maggiore omogeneità o quanto meno una certa coerenza nella distribuzione dei c. di diverso tipo.
Età medio e tardobizantina
Con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in regolarità geometrica di pianta, riflessa nella distribuzione simmetrica e speculare degli spazi interni delle peraltro sin dalla giovane età consacrato F. peritus - rimanda, aposteriori, l'inventario del tesoro svevo dato in pegno ai Genovesi nel ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] , con la sua presenza o la sua assenza) concorrono a determinare, distribuendo nello spazio fisico persone e cose, gerarchie e ‛segni sia delle pur decisive acquisizioni del tipologismo aposteriori di estrazione positivista, sia del tipologismo della ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] residenza ufficiale degli imperatori bizantini, creando, sia pure aposteriori, una distinzione tra un suo nucleo centrale e le oggetto in anni recenti di lavori di scavo e di restauro. Distribuito lungo i quattro lati di una corte centrale, il p. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] o fonti epigrafiche, pur costituendo numericamente e per distribuzione geografica e cronologica la categoria di fonti più diffusa scarsa documentazione conservata consente soltanto un approccio aposteriori ai principali monumenti. Tra gli ambiti ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] distribuzione degli spazi restò divisa in sottopalco, scena, soffitta, con foyers non necessariamente a sono collocati l'illuminazione e gli sbocchi dell'aria condizionata. Aposteriori, comunque, si può senz'altro affermare che la variabilità ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] 15% della popolazione totale, avremo una unità residenziale di 3500 abitanti distribuiti su di un'area di 400 metri di raggio, mentre un e seguire un chiaro principio direttivo.
Nascendo aposteriori e con grande ritardo sul periodo di massima ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...